Twitter non sarà più lo stesso: arrivano i messaggi vocali

Twitter è stato lanciato a luglio del 2006.
Barra Servizi

Twitter introduce account verificati, aggiunge collegamenti ipertestuali a #hashtags, introduce il retweet. Il design ha avuto uno sconvolgimento completo, con video e foto ora visualizzabili su Twitter. Inoltre lancia Vine, le GIF animate, domande di sondaggio ed il limite di caratteri dei tweet è aumentato da 140 a 280.

L’ importanza di Twitter oggi nella cultura e nelle conversazioni quotidiane è un esempio perfetto dell’importanza dei social. Dopotutto, la definizione di “tweet” è stata aggiunta nel dizionario nell’anno 2013.

Sbarca su Twitter la novità: arrivano i messaggi vocali.

Se il limite di 140 caratteri di Twitter non è abbastanza per trasmettere il tuo messaggio Twitter ti metterà a disposizione i messaggi vocali. Twitter sta implementando la possibilità di registrare frammenti audio e aggiungerli ai tuoi tweet. Ogni messaggio vocale registrato potrà avere una lunghezza non superione a 140 secondi. Se hai altro da dire puoi continuare a parlare. Una volta raggiunto il limite di tempo per un tweet, un nuovo tweet vocale inizia automaticamente a registrare le tue parole. L’audio può essere aggiunto solo ai tweet originali quindi non è possibile includerli nelle risposte o nei retweet con un commento.

Un’altra cosa da notare è che qualunque sia la tua immagine del profilo quando registri un audio sarà sempre allegata ad esso. L’immagine del profilo attuale verrà inserita come foto statica sul tuo messaggio audio e non si aggiornerà se la cambierai in seguito.

Puoi ascoltare i tweet audio premendo il pulsante di riproduzione e nel frattempo continuare a scorrere la sequenza home. Continueranno la riproduzione in background anche se passi ad un’altra app.

Attualmente questa funzione sarà accessibile solo per pochi utenti iOS per il momento, anche se è stato confermato che tutti gli utenti iOS avranno a disposizione questa novità nelle prossime settimane.

 

Leggi anche questi articoli

La SEO si fa social: come farsi notare (senza ballare su TikTok)

Quando si parla di SEO, il primo pensiero va ai motori di ricerca come Google. Tuttavia, negli ultimi anni, anche i social media sono diventati...

Hashtag: sì o no?

L’uso degli hashtag nei social media è ormai parte integrante della comunicazione online. Li trovi ovunque: nei post, nelle storie, nei video. Ma ti...

Neuroscienze e video: come aumentare l’engagement secondo la scienza

L’engagement con i video non è solo questione di creatività o fortuna. Secondo uno studio condotto da Google in collaborazione con la società...
CHIAMA SCRIVICI