Per questo motivo l’azienda, quando decide di promuoversi, deve assolutamente resistere alla tentazione di creare una pagina su ogni social media esistente, limitandosi a quelli che invece sono adatti al suo target e soprattutto ai suoi scopi. Vediamo insieme quale social network ‘indossare’ per avere successo sul web.
Una pagina su Facebook non dovrebbe mai mancare all’appello: questo social network, grazie al suo enorme bacino di utenza, è assolutamente obbligatorio per qualsiasi B2C (Business to consumer) che abbia l’obiettivo di offrire al pubblico prodotti o servizi.
Nel campo della moda, potremmo paragonarlo all’abbigliamento, frutto della produzione di massa: ha costi accessibili, ma non è assolutamente detto che non sia di qualità.
Tutto, come sempre, dipende dallo spessore dei materiali e, dunque, dal modo in cui la pagina viene sfruttata. Con una sapiente campagna di advertising a budget adeguata e una gestione coerente della pagina, sarà davvero facile farsi conoscere da migliaia di persone.
Dai grandi magazzini di Facebook alle boutique d’alta moda: Pinterest è in assoluto una delle novità più entusiasmanti per le aziende che vendono oggetti d’arredamento, vestiti, borse e accessori.
Il perché è presto detto: questo social media comunica esclusivamente per immagini e permette a chiunque di ammirare la board aziendale con le sue bellissime foto dei prodotti suddivise per sezione e linkate alle pagine dell’e-commerce. Una vetrina di lusso a tutti gli effetti.
YouTube
Alzi la mano chi non ha mai visto per strada una donna vestita in modo stravagante e non ne sia rimasto rapito. YouTube ha lo stesso effetto, permettendo alle aziende di pubblicare video dal potenziale virale eccezionale, in grado di ottenere centinaia di migliaia di condivisioni sui vari social media e dunque sfruttare la pubblicità gratuita del passaparola.
YouTube è perfetto per le piccole aziende che vogliono farsi notare con video emozionali, divertenti o stravaganti, proprio come quel famoso vestito che avete visto per strada. E che non riuscite più a togliervi dalla mente.
Il mondo dei social, però, offre anche un’opportunità per le aziende che si occupano di B2B (Business to business) e che non hanno la necessità di raggiungere gli utenti comuni. In questo senso LinkedIn può essere visto come una convention che raduna le più grandi firme del design: immaginate un immenso salone in cui potrete incontrare grandi stilisti e lasciargli il vostro biglietto da visita. Farvi conoscere e stringere importanti relazioni d’affari: questo è lo scopo di LinkedIn.
Twitter rappresenta uno dei primi social che le aziende hanno imparato ad utilizzare per esporre le caratteristiche dei propri prodotti o servizi. È, in altre parole, un social media paragonabile agli evergreen nel campo della moda. Nonostante non consenta un particolare approfondimento delle tematiche del brand, Twitter permette alle aziende di mantenere un contatto sempre molto forte con i propri follower, di farsi pubblicità attraverso il retweeting e di sondare le tendenze più diffuse sul web.