Nasce per aziende di medie o piccole dimensioni, ma col tempo si estende, arrivando alla realizzazione di progetti molto più grandi. Oggi, è in grado di gestire insieme più negozi in un solo pannello. È uno strumento altamente professionale, ideale per coordinare ampie attività di commercio elettronico. Nonostante le sue caratteristiche lo rendano un prodotto ricco di contenuti e sofisticato, è dotato di un’interfaccia grafica semplice, intuitiva e veloce. Non richiede costi di utilizzo, ma necessita di alcune estensioni a pagamento, che servono ad aggiungere altre funzionalità.
WooCommerce, popolare estensione di WordPress per l’e-commerce, al contrario, non permette di controllare più e-shop in un unico pannello di amministrazione, a tal scopo necessita di plug-in e si presta maggiormente alla conduzione di micro attività. Per queste ragioni, possiede una struttura molto più snella di Prestashop, capace di permettere anche a un imprenditore meno esperto la gestione dei propri affari.
Un altro grande limite di questo e-commerce open-source è la non immediata creazione di documenti conseguenti agli ordini, come le fatture, per cui necessita del ricorso di estensioni a pagamento.
Entrambi, comunque, sono facili sia da installare che da utilizzare e hanno il pregio di essere totalmente free, a parte i plug-in che hanno un costo aggiuntivo.
Possono essere utilizzati per vendere qualsiasi tipo di prodotto. Inoltre, tutti e due garantiscono delle ottime prestazioni SEO e non richiedono particolari risorse hardware per il loro utilizzo.
In conclusione, si può dire che le differenze tra Prestashop e WooCommerce ci sono e sono molteplici. Sostanzialmente, sono entrambi due prodotti di e-commerce open-source ben fatti e molto funzionali, ma destinati a tipologie di aziende diverse, con inevitabili effetti sulla loro struttura.