UN MONDO DI IMMAGINI
Come abbiamo detto sopra(e ci teniamo a ricordare), si entra solo su invito, che potete richiedere anche con un apposito tasto andando sulla home page del sito.
Appena entrati, la pagina principale vi immerge immediatamente negli aggiornamenti principali dei vostri amici: immagini condivise, nuovi interessi e notizie simili. Se si possiedono già numerosi followers, o se si segue un numero di utenti consistente, si rischia di perdersi in mezzo all’eccessivo “bombardamento” di informazioni. Ecco allora intervenire un menù che vi permette di scegliere i contenuti per categoria: solo foto, solo video e tutto il resto.
La prima domanda che spontaneamente vi sarà balzata in mente è che fine hanno fatto i vecchi like, le condivisioni e i commenti. Ebbene, sono tutti ancora presenti: infatti, spostando il mouse su ogni contenuto, compariranno i tasti per esprimere la vostra approvazione o per commentare i contenuti. E per quanto riguarda le condivisioni, nel nuovo social network si chiamano “repin”. Ovviamente, per quanto detto in precedenza, questa volta bisognerà scegliere, quando si va a condividere un menù, su quale bacheca, tra le nostre, si voglia apporre il nuovo contenuto condiviso. E per chi non riesce a rinunciare a Facebook e a Twitter? Nessun problema, perché con una semplice procedura di collegamento degli account, sarà possibile condividere contenuti da Pinterest ai due colossi del mondo del “social networking”.
TRA PREGI E DIFETTI
Per concludere, possiamo certamente affermare che Pinterest non abbia nulla da invidiare ai suoi fratelli maggiori, se non forse una interfaccia che “pecca” di confusione: infatti spesso, a meno che non si filtrano i contenuti, diventa difficile individuare quello che i nostri utenti preferiti condividono, di volta in volta.
Per quanto riguarda la loro qualità, invece, Pinterest rappresenta un superamento rispetto al passato, sia confrontato con Twitter che con Facebook, vista la definizione(alta) con la quale si possono pubblicare i propri file video e audio. Possiamo definirlo come un vincente mix tra Youtube, un motore di ricerca di immagini e un social network, a cui mancano però le applicazioni, grossa fetta di mercato che hanno “fidelizzato”, nell’ambito di Facebook, milioni di utenti. Ma l’esperienza insegna che il popolo della rete rende gloria a fenomeni inaspettati: basti pensare che Twitter è diventato universale a suon di semplici “cinguettii” di poche righe.