LinkedIn e hashtag: vale la pena usarli?

Sicuramente sarai abituato ad utilizzare gli hashtag su Twitter o Instagram, ma dovresti sapere che anche l’uso di hashtag su LinkedIn rappresenta uno strumento fondamentale per dare visibilità al tuo profilo.
Barra Servizi

Come utilizzare gli hashtag su LinkedIn

Diciamo fin da subito che gli hashtag su LinkedIn possono essere utilizzati nei post, definiti dalla piattaforma “Aggiornamenti”, e negli “Articoli”.

L’utilizzo negli Aggiornamenti è semplice, in virtù del fatto che funziona come per ogni altro Social Network. L’aggiunta negli Articoli, invece, richiede qualche passaggio in più. Dopo aver scritto e pubblicato l’articolo, infatti, nella finestra “Comunica alla rete il contenuto del tuo articolo” aggiungi un testo introduttivo, con i tuoi hashtag.

Ricorda che, una volta pubblicati, non potrai più modificare o cancellare gli hashtag.

Vale la pena usare gli hashtag su LinkedIn?

L’utilizzo corretto degli hashtag su LinkedIn ti consentirà una maggiore visibilità, pertanto, si consiglia certamente l’uso di tale strumento.

Tuttavia, proprio perché LinkedIn è una piattaforma social professionale e sono in vigore altre regole rispetto alle normali piattaforme social, per trarne un beneficio bisognerà usarlo al meglio.

Ecco, quindi, alcuni consigli per ottenere un effettivo vantaggio dall’uso di hashtag su LinkedIn.

Qualche consiglio su come utilizzare gli hashtag su LinkedIn

Prima di tutto, gli hashtag dovranno essere integrati all’interno del testo. É sempre consigliabile, anche qualora si stia condividendo un video o una immagine, non affidarsi a post con soli hashtag. Preferibile, invece, inserire un testo ben scritto che accompagni gli hashtag che si vogliono aggiungere.

Attenzione poi alla punteggiatura. Non dovranno essere inseriti spazi o punteggiatura e simboli (virgola, apostrofo, trattino o punto esclamativo). Accettata, invece, la punteggiatura vicino all’hashtag o le lettere maiuscole negli hashtag multi parole.

Ricordati, inoltre, di non esagerare: cinque hashtag per post vanno bene. La piattaforma, infatti, potrebbe addirittura decifrare i tuoi hashtag come spam qualora ne vengano utilizzati troppi.

Scegli gli hashtag con cura, individuando una nicchia che sia idonea al tuo brand ma, al tempo stesso, usando anche gli hashtag più popolari. Il fine di tale attenzione è quella di connetterti ad una specifica community ma anche avere più visibilità possibile.

Fai poi attenzione all’area geografica in cui sei inserito. Questa valutazione è fondamentale per decidere anche solo se scrivere il proprio hashtag in italiano o in inglese, nonché per valutare il tuo pubblico ed il contenuto che si vuole trasmettere.

Utilizza poi gli hashtag che ti vengono suggeriti da LinkedIn ed usa LinkedIn Analystics per scoprire quali tuoi post hanno riscosso il maggiore successo. Individua l’hashtag utilizzato in questi casi e continua ad usarlo.

La regola generale, infine, è conoscere il pubblico per cui si sta scrivendo, così da ottenere un effettivo vantaggio nell’uso dei propri hashtag e sfruttare al meglio ciò che LinkedIn ti può offrire.

 

Leggi anche questi articoli

Instagram rinnova l’algoritmo: sarà possibile azzerare i contenuti suggeriti

Instagram continua a evolversi e sta per introdurre una nuova funzionalità che rivoluzionerà l’esperienza degli utenti: la possibilità di...

WordPress o WP Engine: quale direzione prenderà il futuro della piattaforma più amata del web?

Nell’universo del web design e della gestione di contenuti online, il dibattito su quale sia la migliore piattaforma di gestione dei contenuti...

WhatsApp arriva su Google Ads in Italia: come attivare l’estensione per messaggi diretti

Come avevamo anticipato in un precedente articolo, Google Ads ha finalmente reso disponibile in Italia l’integrazione con WhatsApp! Ora puoi...
CHIAMA SCRIVICI