Ecco come procedere per riuscire ad ottimizzare questo genere di contenuto aggiuntivo, che si rivela spesso determinante per il proprio sito online o per il proprio blog.
La classica strategia per ottimizzare le immagini in ottica SEO
Quando si inserisce un’immagine sul proprio sito web occorre compilare una semplice tabella che permette effettivamente di dare ai motori di ricerca, in particolar modo Google, tutte le informazioni che risultano essere utili e che premiamo appunto la qualità e la scelta delle parole che si andranno ad utilizzare.
Sono quattro gli elementi che devono essere compilati; il più importante è il titolo alternativo che deve rispondere ad un processo attento e preciso, mirato appunto alla ricerca di una serie di informazioni che rendono unica quella foto.
Se si parla di un veicolo, ad esempio, scrivere solo il nome rappresenta un grosso errore: occorre elaborare con grande attenzione questo genere di descrizione in modo tale da offrire ai motori di ricerca quel tipo di parole chiave che indicizzino, con maggior efficacia, le ricerche verso quel contenuto.
Una buona descrizione alternativa è anche quelle che permette all’articolo scritto, o comunque al contenuto, di poter essere cliccato in quanto subentra il fattore curiosità da parte di chi naviga online. Si tratta quindi di una serie di caratteristiche che devono essere necessariamente utilizzate per poter sfruttare il fattore SEO delle immagini.
Ovviamente, titolo e descrizione classica possono essere inseriti in maniera semplice, senza procedere con delle ricerche che potrebbero essere considerate come lunghe e poco produttive. La semplicità è esclusa solo dal titolo alternativo, il quale deve necessariamente strizzare l’occhio ai motori di ricerca.
Altre strategie SEO per le immagini
Altre strategie SEO per le immagini riguardano, in particolar modo, i dettagli tecnici delle stesse immagini. Ad esempio, puntare su un formato JPG o JPEG permette di ottenere un buon successo dato che essi sono i due formati che vengono letti e riconosciuti da tutti i dispositivi ed ovviamente dai vari motori di ricerca.
A beneficiarne sarà anche la qualità, dettaglio che non deve essere sottovalutato e che necessita, invece, di essere analizzato con attenzione: una buona immagine risulta essere assai migliore di una che, invece, potrebbe essere sgranata o comunque in altri formati.
Importante anche il fattore dimensioni: 1024*760 è quello ideale ma anche misure maggiormente ristrette garantiscono l’opportunità di far identificare con maggior facilità la stessa immagine. Infine, è necessario corredare l’immagine con delle buone didascalie, comprendenti alcune parole chiave del settore. Queste permettono di dare maggior risalto alla stessa immagine e di evitare errori comuni che impediscono l’indicizzazione dell’immagine stessa e la sua massima visibilità all’interno della vasta rete online.