Il logo giusto aumenta la familiarità e la credibilità del brand ed è un vero e proprio mezzo di comunicazione per far sì che il consumatore individui immediatamente e visivamente un prodotto.
Nel momento della scelta definitiva del logo, una serie di riflessioni possono aiutare a comprendere se esso può diventare un design veramente vincente.
Le caratteristiche essenziali di un logo vincente
Perché un logo sia vincente, deve avere alcune semplici caratteristiche, delle piccole regole da tener presente quando si crea il simbolo del proprio brand.
La Semplicità
Al momento della scelta del logo, è utile chiedersi se osservandolo, si riesce a descriverlo facilmente. Oppure, al contrario, se è troppo complicato per trasmettere un’idea veloce. Un logo dal design semplice si nota e si memorizza più facilmente, rendendo più facile, tra l’altro, la sua riproduzione e la sua manutenzione.
L’Originalità
Perché un logo funzioni bene, è opportuno verificare che sia veramente unico. È facile distinguerlo da altri? Un logo è vincente quanto più è originale e si distingue facilmente da altri marchi, per evitare proprio che si confonda con l’immagini delle società concorrenti.
L’Adeguatezza
Un’altra caratteristica fondamentale di un logo è la capacità di comunicare il tono e lo stile dell’azienda che rappresenta; deve essere in grado di suggerire e mostrare il tipo di prodotto che sta rappresentando.
Un logo efficace dovrebbe essere adeguato al suo brand, senza comunque essere ovvio e scontato.
La Versatilità
Il logo deve essere efficace sia a colori che in bianco e nero. Deve adattarsi ed emerge con varie applicazioni, su carta intestata, su un cartellone pubblicitario, sul web, sul video e su varie piattaforme.
Un logo è più efficace se può essere stampato in diverse dimensioni e rappresentato su diversi supporti senza perdere la sua potenza.
Procedura di progettazione di un logo
Il processo di progettazione di un Logo è lungo e complesso, fondamentalmente si sviluppa lungo tre momenti principali:
- ricerca della soluzione ideale;
- realizzazione del logo;
- monitoraggio ed eventuale restyling.
La ricerca
È la parte più complessa del processo e dovrebbe tradursi in un brief di progettazione che guida il resto del progetto. Si inizia ponendosi una serie di interrogativi:
- Quale eredità porta con sè il prodotto che l’azienda crea? Quali sono le materie prime e il processo di fabbricazione?
- Quali vantaggi vuoi che i clienti associno al tuo marchio? Qual è la visione del marchio che vuoi creare?
- Chi è il tuo pubblico? Dove è più probabile che incontri i prodotti dell’azienda, in Tv, su Internet, sul giornale o altro?
La realizzazione
È probabile che il designer inizi a tracciare centinaia di schizzi e tracce su carta e poi giostrare su di esse, poiché questo procedimento aiuta la ricerca di nuove direzioni da esplorare, piuttosto che lavorare sul computer.
La realizzazione del logo al computer, infatti, dovrebbe avvenire solo dopo la scelta dei migliori esempi su carta, per elaborarli digitalmente.
Il monitoraggio
Dopo la scelta e la realizzazione del logo, è importante monitorare e tenere sotto controllo la sua interazione con il mercato e con i clienti. Se con il passare del tempo avvengono cambiamenti, come lo spostamento del tipo di pubblico di riferimento, specifiche evoluzioni di mercato o il cambiamento di prodotti e di servizi dell’azienda, potrebbe rendersi necessaria un’azione di restyling del logo, cercando di mantenere però una certa familiarità e coerenza con la versione originale, in modo che i clienti continuino a ricordarsi dell’azienda.