A dimostrarlo sono recenti studi realizzati nel settore turistico online, condotti prendendo in esame le spese dei viaggiatori nostrani, analizzando le abitudini di acquisto, gli strumenti utilizzati, le transazioni eseguite e le parole più cercate. Il risultato – certo, no, una novità- evidenzia l’enorme contributo di Internet.
Nel 2015 le transazioni sul web per l’acquisto di vacanze, biglietti aerei e prenotazioni alberghiere sono state pari a 9,5 miliardi di euro che, senza mezzi termini, parla di una crescita dell’11% rispetto all’anno precedente.
Cosa si compra?
Il 72% delle spese riguarda i trasporti con 6,8 miliardi di euro trasferiti dai viaggiatori ai canali di vendita online, che fanno segnare un incremento del 9% rispetto al 2014.
Nella scelta dei mezzi con cui viaggiare, gli aerei conquistano il podio delle preferenze, che costituiscono il 79% degli acquisti di biglietti, mentre per il 14% sono rivolti alle ferrovie ed il 4% ad altri tipi di veicolo.
Il 16% delle spese è destinato alle strutture ricettive, una cifra che ammonta a 1,5 miliardi di euro, con un aumento del 12% paragonando la somma a quella dei dodici mesi precedenti. Il 70% dei pernottamenti è diretto agli alberghi, mentre il 30% dei turisti italiani si reca in alloggi extra-alberghieri.
Il 12% delle spese digitali è destinato ai pacchetti vacanze, un valore di 1,2 miliardi di euro, in crescita del 13%.
Il Turista Digitale in Viaggio
Gli italiani sono 2.0.: ogni fase del viaggio viene creata, organizzata e gestita da Internet.
Prima della partenza si sceglie il viaggio: il 74% dei viaggiatori trova l’ispirazione online, l’88% effettua la ricerca per le proprie vacanze sul web, l’82% effettua la prenotazione in rete.
Il 44% prenota online anche durante il viaggio, per completare le tappe o aggiungere eventi e spostamenti. Il 45% condivide l’esperienza online, raccontando le proprie opinioni in diretta ad altri utenti interessati a visitare le stesse località o attrazioni.
Alla fine del viaggio il 38% scrive recensioni in internet per aiutare altri turisti ed anche per lasciare un segno del passaggio comunicando le sensazioni provate in trasferta.
Le fonti d’ispirazione
Il 61% dei turisti cerca la meta per le vacanze girovagando tra i motori di ricerca, mentre il 42% usa YouTube, magari guardano i video istituzionali e amatoriali che raccontano luoghi, monumenti e alberghi.
Il 42% è anche il dato di coloro che ricercano un’idea sui siti e sulle app che contengono recensioni di viaggio, a volte il consiglio di altre persone che hanno già sperimentato il percorso che si ha in mente può dare un contributo alla scelta. Il 31% visita i siti internet ufficiali delle città turistiche, leggendo le informazioni ufficiali. Il 27% si affida alle pagine web con offerte giornaliere.
Come pianificano i Viaggiatori Digitali in Italia?
Gli strumenti maggiormente utilizzati sul web per programmare la propria gita sono: motori di ricerca, siti di alberghi e compagnie aeree, agenzie di viaggio online e mappe.
Uno degli studi realizzati si è soffermato sui termini più ricercati dagli utenti correlati alla meta, al prezzo, al brand, alle attività, ai bisogni o volontà.
Gli strumenti turistici 2.0.
Tablet, Pc o Smartphone: quali sono in dispositivi digitali utilizzati da viaggiatori per organizza la loro avventura oltre confine?
Il 60% dei viaggiatori si rivolge ai motori di ricerca per iniziare a prenotare la vacanza, mentre il 50% utilizza lo smartphone.
Infine, il 75% degli utenti usa differenti device per pianificare e quindi per prenotare la vacanza.
Fonti
http://www.osservatori.net/turismo/ultima-ricerca
http://storage.googleapis.com/think/docs/2014-travelers-road-to-decision_research_studies.pdf