Il Report di SaleCycle fa luce sul Carrello Abbandonato

Il fenomeno del carrello abbandonato è un problema molto attuale per i siti e-commerce, e non sono poche le aziende a chiedersi quali siano le motivazioni che inducono sempre più utenti a non proseguire gli acquisti.
Barra Servizi

Anche tu, se possiedi un e-commerce, ti sarai chiesto come puoi affrontare l’abbandono del carrello e quali siano le strategie più adatte per contrastare questo inconveniente.

Le cause principali del carrello abbandonato

Una delle cause primarie di abbandono del carrello riguarda i costi supplementari che si aggiungono a quelli del prodotto, come ad esempio quelli relativi alla spedizione o tasse varie.

Non di rado infatti il prezzo relativo alla spedizione viene palesato esclusivamente in fase di acquisto, e questo genera un tasso elevato di rinuncia allo shopping.

Altri motivi che portano spesso all’interruzione degli acquisti online sono l’obbligo di creare un account per completare l’operazione e i tempi di consegna troppo poco rapidi.

I dati del report di SaleCycle

Il report di SaleCycle mette in luce tutti i trend globali relativi allo shopping online, suddividendoli anche in base ai singoli prodotti. Attraverso l’analisi dei dati è possibile comprendere quali siano le abitudini dei consumatori, e tra questi estrapolare tutte le informazioni relative all’abbandono del carrello.

Tendenze e statistiche permettono di elaborare le strategie più giuste per contrastare il fenomeno ed aumentare le conversioni. Uno dei primi elementi che emergono è la stagionalità; ogni prodotto ha un picco di vendita in un determinato periodo dell’anno, ed incrementarne il marketing proprio in quel momento, significa potenziarne la vendita.

Un altro dato fondamentale riguarda i prodotti più venduti online: SaleCycle rileva che sul podio vi sono gli abiti da donna, seguiti da t-shirt, jeans (che non hanno un picco di vendita stagionale) e maglioni.

Come migliorare le conversioni ed aumentare le vendite

Come abbiamo visto, le motivazioni che possono spingere un utente ad abbandonare il carrello sono molte. Per ridurre questa spiacevole evenienza si possono usare strategie di marketing vincenti, come ad esempio il remarketing, l’email marketing, o l’invio di notifiche e SMS.
Tuttavia a volte questo non basta, e quindi le cause di abbandono del carrello vanno ricercate altrove.

Una grande percentuale di utenti interrompe gli acquisti perché il sito si carica troppo lentamente o non è ottimizzato per l’uso da dispositivo mobile. I dati su questa difficoltà sono molto palesi: i tassi di abbandono del carrello sono molto più elevati da smartphone (85,55%), che da PC (78,68%).
Migliorare l’esperienza di acquisto da mobile è quindi una delle sfide principali che dovranno affrontare gli e-commerce nel prossimo futuro.

Leggi anche questi articoli

Instagram rinnova l’algoritmo: sarà possibile azzerare i contenuti suggeriti

Instagram continua a evolversi e sta per introdurre una nuova funzionalità che rivoluzionerà l’esperienza degli utenti: la possibilità di...

WordPress o WP Engine: quale direzione prenderà il futuro della piattaforma più amata del web?

Nell’universo del web design e della gestione di contenuti online, il dibattito su quale sia la migliore piattaforma di gestione dei contenuti...

WhatsApp arriva su Google Ads in Italia: come attivare l’estensione per messaggi diretti

Come avevamo anticipato in un precedente articolo, Google Ads ha finalmente reso disponibile in Italia l’integrazione con WhatsApp! Ora puoi...
CHIAMA SCRIVICI