Introdotti in Italia da alcuni siti internet, i coupon sono divenuti, nell’arco di alcuni anni, una vera e propria moda anche da noi. D’altra parte era, ed è, difficile resistere a proposte di sconti che si aggirano spesso sul 50%, se poi aggiungiamo il fatto che trasmissioni televisive come “Pazzi per la spesa” hanno mostrato come negli States sia possibile riempire il carrello con un esborso di qualche dollaro, si può ben comprendere come gli italiani siano divenuti “pazzi per i coupon”. Non c’è dubbio che la crisi economica ci ha messo del suo, fatto sta che oggi i siti che propongono i coupon sono davvero numerosi e permettono di acquistare veramente di tutto a prezzi ridotti.
Una cena al ristorante, un trattamento estetico, l’abbonamento alla palestra, una breve vacanza, tanto per citare alcuni esempi, figurano tra quelle spese a cui si è costretti a rinunciare durante i periodi di crisi, “sfizi” di cui si può fare a meno quando le entrate si assottigliano: questo era il pensiero comune, almeno finché non sono nati siti come Groupon, Groupalia, Glamoo. Davvero allettanti le loro proposte e, un pranzo al ristorante, una seduta dal parrucchiere o un weekend in un tre stelle pagando metà prezzo non sono più così costosi e si può concederseli senza recriminare poi sul denaro speso. Insomma, grazie ai coupon si è scoperto il modo di affrontare la crisi senza fare troppe rinunce, ma non finisce qui perché non solo i “vizi”, ma anche lo shopping online può divenire estremamente conveniente utilizzando i coupon. In questo caso si va alla ricerca dei siti che offrono i codici sconto, praticamente dei coupon virtuali e si può fare i propri acquisti usufruendo di sconti che si aggirano attorno al 30%.
Il couponing propone tante, tantissime offerte per risparmiare sia sullo shopping, sia sul benessere del corpo e della mente, ma presenta anche un’insidia nascosta: lo shopping compulsivo. Attenzione, allora, a non farsi prendere la mano e a non esagerare acquistando beni e servizi di cui non si ha assolutamente bisogno.