Questa notizia ha suscitato grande clamore e fermento, soprattutto presso le aziende che operano già da anni in questo settore, perché Google promette di offrire un servizio davvero competitivo sotto tanti punti di vista, che andrà sicuramente a sconvolgere gli equilibri esistenti e le certezze maturate in anni e anni di attività da quelli che da oggi saranno i suoi nuovi competitors.
In effetti Google Domains non offre soltanto un servizio di acquisto di nomi di domini internet, ma si spinge decisamente oltre, proponendo in esclusiva per i propri clienti dei veri e propri pacchetti completi di svariati servizi, attingendo nel proprio, ormai sterminato, bacino di servizi coordinati reperibili in tutto l’enorme circuito Google: acquistando un dominio si acquistano, in automatico e compresi nel prezzo, tutti i servizi collegati a partire dall’email, con un box di 100 email incluse per ciascun dominio acquistato (e relative al nome stesso del dominio scelto), caselle di posta elettronica che saranno ovviamente gestite tramite il servizio di server di Gmail.
Oltre alle 100 caselle di posta elettronica incluse si potrà usufruire di ben 100 sottodomini (domini che fanno parte di un dominio più largo, es. negozio.miosito.com è un sottodominio del dominio miosito.com), completamente personalizzabili.
Nel box che Google andrà a offrire troveranno sicuramente posto anche altri servizi web esclusivi di Big G, quali ad esempio Google Analytics, il servizio gratuito per monitorare gli accessi al sito e analizzare le statistiche, Google Adwords, il servizio per le inserzioni pubblicitarie a pagamento nel motore di ricerca e nella rete di siti affiliati a Google, e Google Drive che, con un aggiornamento importante rilasciato di recente, si appresta a diventare il gestore preferito da molti per le sue ottime funzioni di condivisione ed elaborazione in tempo reale online di documenti (testuali, di calcolo, presentazioni, immagini).
Il servizio potrà offrire anche soluzioni avanzate, ovviamente a pagamento, per la fase successiva all’acquisto del nome del dominio e dello spazio server, a partire dalla possibilità di utilizzare strumenti dedicati per la realizzazione guidata di pagine internet, affidando questa parte specifica a collaboratori terzi.
Naturalmente, come succede quando si muove Google, la concorrenza dovrà abituarsi a fare i conti con questo nuovo potente competitor e forse molti dovranno adattare le proprie offerte a quelle proposte da Google Domain, altrimenti rischieranno davvero di uscire malamente dal loro mercato di riferimento.
L’unico punto oscuro di questa evoluzione dello stato delle cose può essere costituito appunto dalla posizione stessa che Google va assumendo nel mondo del web, cioè una posizione di assoluto monopolio che, se da un lato agevola e avvantaggia i fruitori finali e i clienti che hanno a disposizione strumenti potenti, sicuri, affidabili ed economici, dall’altra crea un vero e proprio monopolio marcato Big G per tutto ciò che è inerente la progettazione, la gestione e il mantenimento di un qualsiasi progetto web.