Per quanto riguarda il 2014, gli studi che hanno avuto il motore di ricerca Google come protagonista, hanno messo in evidenza come l’importanza dei cosiddetti contenuti “social”, cioè quelli strettamente legati ai social network come Facebook, Twitter o Google +, sia leggermente diminuita. Nonostante questa diminuzione però, bisogna notare che le pagine web che si posizionano ai primi posti delle classifiche di ricerca hanno sempre una alta correlazione con la numerosità di “voti” ricevuti sui social network più famosi.
Tra gli elementi che negli ultimi anni stanno acquistando sempre maggiore importanza per il posizionamento di una pagina web, devono essere citati senza dubbio gli aspetti tecnici legati al particolare sito Internet o blog. Una gestione corretta del tag H1, cioè il tag di intestazione che viene solitamente utilizzato come titolo, permette infatti alla pagina web di essere più facilmente trovata e classificata dagli algoritmi di ricerca, favorendo una migliore posizione su Google. Anche la velocità e l’usabilità del sito rappresentano ormai degli aspetti di primaria importanza per il posizionamento, così come l’integrazione di uno o più video all’interno dei contenuti e l’utilizzo intelligente delle parole chiavi, le cosiddette “keyword”, nel titolo ed in tutto il corpo del testo.
Nel 2014 si è poi assistito all’aumento dell’importanza del contenuto di quanto viene pubblicato sulle pagine web. Contenuti abbastanza lunghi (7.500 caratteri circa o 650 parole), chiari ed autorevoli, permettono al sito o al blog di posizionarsi tra i primissimi risultati di Google. La qualità di quanto viene scritto e pubblicato riceve quindi un premio da parte degli utenti che ne riconoscono la reale importanza. L’utilizzo delle parole chiave nel testo, un carattere facilmente leggibile ed una chiarezza espositiva permettono poi all’internauta di apprezzare meglio il contenuto, facilitando la ricerca, l’individuazione e l’apprendimento delle informazioni e dei dati richiesti.
Per un buon posizionamento su Google, rimane poi molto importante anche il numero di backlink, cioè collegamenti ipertestuali che puntano ad una determinata pagina web, presenti all’interno del sito. In questo caso è molto interessante notare come i link presenti sulle varie pagine da più tempo sembrino migliorare la classifica del contenuto stesso, molto meglio dei link più “freschi”.
Infine, per un buon posizionamento su Google, stanno acquisendo molta importanza tutti quegli elementi strettamente legati al volume di traffico che la pagina web, il sito Internet o il blog sono in grado di generare tra gli utenti. In particolare, è stata notata una forte correlazione tra il numero di click ricevuti dalla pagina web e la sua posizione nella classifica di Google. Meno rilevante, ai fini del posizionamento, sembra invece essere il tempo medio che un utente trascorre sul sito Internet per scorrere, leggere e consultare i vari contenuti pubblicati.