Google lancia la nuova applicazione di messaggistica Allo
Allo scende ufficialmente nell’arena e lo fa sfidando i due colossi della messaggistica istantanea, ovvero Messenger e Whatsapp. Da parte sua, Allo promette di non essere soltanto un servizio di messaggistica come ne esistono già tanti, ma vuole inglobare anche molte delle funzioni che oggi sono svolte dagli assistenti informatici lanciati qualche anno fa da Apple e Microsoft, Siri e Cortana.
Infatti, Allo si definisce un servizio di messaggistica “Smart“, dicitura dovuta alla sua capacità di fornire aiuto all’utente durante la sua conversazione. Tuttavia, nonostante le buone premesse, come farà Google ad inserirsi in un settore dominato da due chat che annoverano circa un miliardo di utenti attivi?
Inoltre, va tenuto presente che Whatsapp e Messenger non giocano da soli, ma sono seguiti a ruota da una folta schieri di competitori, quali WeChat, che viene supportata da oltre 500 milioni di utenti, Line, molto usata in Giappone e forte dei suoi 210 milioni di affezionati, Snapchat e Telegram, rispettivamente utilizzate da 200 e 100 milioni di utenti sparsi per il mondo.
Come funziona l’app di Google?
Allo si presenta al mondo come il primo ibrido tra sistemi di intelligenza artificiale e semplici chat. A prima vista, quest’App possiede tutte le caratteristiche di una chat, arricchita da un buon numero di funzioni ed opzioni avanzate. Fra queste, la possibilità di editare le fotografie prima di inviarle ai propri amici e conoscenti o di scegliere le dimensioni di ciascuna emoticon.
Dispone, inoltre, di un numero nettamente maggiore di adesivi ed emoji rispetto a Messenger, ma la sua peculiarità più importante è costituita dall’assistenza prestata all’utente durante le conversazioni. L’assistente Google, infatti, supporta la persona impegnata a scrivere, fornendo aiuto al momento di reperire un albergo, piuttosto che un ristorante, un indirizzo, un contatto o una qualsiasi attività.
Google promette che nessun utente sarà più obbligato ad abbandonare la chat per cercare ciò che gli occorre, ma chat e browser web saranno completamente integrati, fornendo all’utente ogni genere di informazione utile. Per richiamare l’assistente virtuale occorrerà digitare la formula “@Google“, dopodiché sarà possibile chiedere qualsiasi cosa.
Allo sarà in grado di aiutare a trovare ogni genere di informazione e promette di imparare quanto più verrà impiegato: la chat, infatti, tende a memorizzare tutte le ricerche passate, oltre che le risposte che siamo soliti dare, offrendo i suggerimenti migliori per le risposte veloci. Google, inoltre, ha recentemente rassicurato tutti i suoi utenti circa il totale rispetto della privacy: le discussioni condotte su Allo verranno infatti crittografate dallo standard “Transport Layer Security”.