Food e social media: cibo, estetica e strategie di marketing

Simbolo di piacere e convivialità, il cibo viene sempre più condiviso non solo a tavola con le persone care, bensì anche con gli amici e le connessioni create virtualmente.
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Instagram e YouTube, le due piattaforme visive per eccellenza, giocano un ruolo fondamentale in tal senso per la promozione di un’azienda alimentare o di un ristorante. Scopriamo di seguito com’è evoluto il racconto del cibo sui social media e quali sono le potenzialità in termini di marketing.

L’evoluzione dei contenuti legati al cibo sui social media

La predominanza del cibo tra le immagini più condivise sui social network non costituisce di per  una vera e propria novità degli ultimi anni, anche se dalla pandemia in poi la tendenza è aumentata. Sin dall’avvento di Instagram tra le categorie di hashtag popolari quelle legate al food occupavano posizioni importanti. Che si trattasse di condivisione di momenti quotidiani oppure di cene romantiche, le persone immortalavano già un decennio fa i propri pasti.

Oggi però gli utenti, specialmente quelli della generazione Z, sono attratti dal lato estetico e spesso originale di un alimento o di una bevanda. Ciò si deve alla disponibilità di mezzi tecnologici avanzati a un costo in media abbastanza accessibile, che permettono di esaltare la bellezza dei cibi, rendendoli così più appetitosi.

Come impostare una social strategy di food marketing efficace?

Per riuscire a intercettare il target di riferimento e ad aumentare l’awareness attorno al proprio marchio, si rivela indispensabile seguire da vicino le tendenze, senza lanciarsi in modo improvvisato sul trend del momento. Il mondo dei social media tende ad essere tanto vantaggioso, quanto effimero e poco incline a non evidenziare gli errori. Per ogni contenuto azzeccato che raggiunge la viralità, ce ne sono molti di più che vengono percepiti come poco autentici.

Una realtà commerciale attiva in ambito alimentare dovrebbe dunque padroneggiare i linguaggi dei social media in maniera consona.

Immagini da mangiare con gli occhi

Largo spazio a foto ben curate, realizzate da professionisti specializzati nell’esaltazione della bellezza dei piatti. L’impatto di immagini di qualità, coerenti con lo stile e il mondo di riferimento del marchio è un buon punto di partenza, soprattutto se associato a una strategia editoriale solida. Ad esempio, se il tuo marchio è incentrato sulla cucina tradizionale italiana, le immagini dovrebbero trasmettere un senso di autenticità e tradizione attraverso l’uso di colori caldi, composizioni classiche e dettagli che richiamano la cultura italiana.

I tuoi piatti devono raccontare una storia

Come dicevamo, non basta avere immagini straordinarie; è necessario anche sviluppare una solida strategia editoriale. Questo implica la pianificazione e la pubblicazione regolare di contenuti visuali che non solo mostrano il cibo, ma raccontano una storia. Ad esempio, puoi creare una serie di foto che narrano la storia dietro un nuovo piatto del menu, condividendo aneddoti sulle ricette, gli ingredienti e la passione che mettete nel prepararlo. Questo tipo di narrazione coinvolgerà il pubblico, stimolerà la curiosità e creerà un legame emotivo tra il marchio e i clienti.

Cibo in movimento

È possibile espandere ulteriormente la portata della tua strategia visuale includendo il tuo prodotto in contenuti video che vanno oltre la semplice estetica del cibo. Ad esempio, puoi realizzare video tutorial che mostrano come preparare una ricetta usando i tuoi prodotti, enfatizzando non solo il gusto, ma anche la praticità e la versatilità dei tuoi ingredienti.

Anche mostrare il dietro le quinte della tua cucina o del processo di produzione può essere molto coinvolgente per il pubblico. Questi video offrono una visione autentica del tuo marchio e dimostrano il duro lavoro e la dedizione che metti nel creare il cibo. Ciò può aiutare a costruire la fiducia dei consumatori nel tuo marchio.

Questi sono solo alcuni tipi di video che puoi produrre e condividere su piattaforme come YouTube e social media per raggiungere un pubblico più ampio e dimostrare il valore aggiunto dei tuoi prodotti nella vita quotidiana dei consumatori.

Collaborare con gli influencer

Per avere maggiori probabilità di successo nel food social si può puntare sulla collaborazione con influencer più o meno noti, attraverso i quali diffondere il marchio in maniera genuina. Lasciando parlare persone che hanno saputo conquistare la fiducia del loro pubblico, il brand gode dei benefici del vecchio passaparola, ma su scala esponenziale. Tuttavia, la scelta dei content creator con i quali collaborare è cruciale: si dovrà valutare bene l’abilità di mantenere un rapporto con la community che non stride con i clienti già acquisiti.

Sii autentico e impegnati

In un mondo sempre più digitalizzato, il cibo continua a essere un elemento unificante e condivisibile, e le opportunità di marketing sui social media nel settore alimentare sono immense. Tuttavia, il successo richiede autenticità, creatività e un impegno costante per soddisfare e superare le aspettative dei consumatori online e offline.

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