In tal senso l’ultimo esperimento in ordine cronologico, nonché forse il più riuscito, introduce la visualizzazione delle storie di Instagram direttamente dalla versione mobile e desktop di Facebook.
Nonostante la funzionalità sia stata rilasciata in versione beta solo per alcuni utilizzatori, l’intenzione è quella di renderla pubblica per tutti. Vediamo di seguito quali sono le caratteristiche più rilevanti di questa novità.
Cosa cambia per gli utenti?
Dal punto di vista della lettura dei dati personali, sarà possibile sapere se stiamo visualizzando una Storia pubblicata su una o sull’altra piattaforma: gli esperti di User Experience, infatti, hanno individuato il colore come guida di base.
Le Storie su Facebook presentano una coerenza con l’identità visuale del marchio e si possono riconoscere per un’icona circolare del classico colore blu del brand. Allo stesso modo quelle di Instagram si ispirano al medesimo concetto e le storie saranno riconoscibili per un circolo luminoso nei toni cangianti dell’applicazione stessa, sui quali predominano in particolare arancione e rosa shocking.
Il contenuto di queste Storie potrà essere visualizzato esclusivamente dagli utenti che sono già follower e hanno attivato la funzione specifica. L’esperienza non cambia molto perché le Storie saranno condivise esclusivamente con le persone che ci seguono.
Un’esperienza unica tra più app
Una novità importante riguarda le risposte, che saranno consultabili direttamente dalla app di Instagram.
Si tratta di una vera integrazione, che mantiene come priorità il rispetto delle normative sulla privacy. Per questo motivo l’utente potrà decidere se rendere visibili le proprie Storie anche su Facebook: dopo aver condiviso un contenuto, sarà possibile selezionare il tasto “Non ora”, qualora si preferisca non attivare la funzione e in ogni momento si potrà procedere a scollegare due account.
Le ragioni per amare ciascuno dei due social rimangono le stesse, anche se alcuni utenti manifestano una leggera preoccupazione riguardo la possibilità che Facebook accentri gran parte delle app più utilizzate dai nativi digitali, compreso WhatsApp.
Tuttavia i dati sugli utenti che tutt’ora usano questi tra piattaforme sono notevoli e, nonostante Facebook sia in declino nella fascia demografica più giovane, il business model di Mark Zuckerberg è ormai assodato.