A mettere il turbo al commercio elettronico è stata la pandemia, che ha cambiato, e non di poco, le nostre abitudini, trasformandoci in acquirenti sempre più digitali, ma la tendenza era in atto già da tempo. Benché offerte e prezzi siano certamente i fattori principali che spingono i consumatori a fare shopping online, è bene che i merchant guardino anche ad altri elementi se vogliono sbaragliare la concorrenza.
Capire le aspettative di chi acquista sul web è vitale per la crescita e il successo della propria attività. Facciamo allora il punto sui trend e-commerce che i rivenditori dovrebbero seguire nel 2022 per stare al passo con i tempi.
Sostenibilità
In un mercato altamente concorrenziale come quello dell’e-commerce, sapersi differenziare è ormai diventato indispensabile per rimanere competitivi.
Se è vero che la convenienza resta un cardine dello shopping online, è altrettanto vero che a un numero consistente e in costante aumento di consumatori sta sempre più a cuore la sostenibilità dei prodotti acquistati. Stando a un recente studio condotto da Packlink, il 45,7% degli italiani sembrerebbe disposto a pagare fino al 10% in più pur di avere un packaging sostenibile. Dunque, investire su questo fronte è un modo per influenzare le scelte d’acquisto e fidelizzare la clientela cavalcando la domanda emergente che arriva proprio dai consumatori.
Pagamenti a rate senza interessi
Tra gli effetti prodotti dal decollo dell’e-commerce c’è anche la maggiore propensione dei consumatori ad acquistare nei negozi online che offrono la possibilità di dilazionare i pagamenti in piccole rate. I rivenditori, di conseguenza, devono cercare di dare una risposta concreta a questa esigenza sempre più diffusa, integrando la possibilità di pagare a rate. Tra i più noti fornitori di servizi BNPL, acronimo di “Buy Now, Pay Later”, ci sono società fintech come Klarna, Scalapay e Paypal, che permettono di acquistare beni e servizi su negozi online convenzionati, dilazionando il pagamento in tre rate senza interessi e senza dover mostrare la busta paga o altre garanzie di affidabilità creditizia.
Livestream shopping
Un altro modello di business sempre più importante per l’e-commerce è il livestream shopping, che sarà una delle tendenze e-commerce principali non solo del 2022 ma anche degli anni a seguire. Questa tipologia di shopping consente ai merchant di creare dirette video sui social network con content creator e influencer, garantendo un tasso di conversione cinque volte superiore alla vendita online tradizionale.
Acquistare con la voce
Tra i trend e-commerce da tenere d’occhio nel 2022 c’è anche la ricerca vocale, in continua crescita.
L’avvento degli home assistant, come Alexa, Google Home e HomePod, ha reso sempre più diffusa l’abitudine di usare la voce per navigare, cercare prodotti, informarsi sulle loro caratteristiche e aggiungerli al carrello.
E-commerce sempre più a misura di smartphone
Infine, poiché gli acquisti online vengono ormai effettuati prevalentemente dai dispositivi mobili (smartphone o tablet), il successo di un e-commerce nel 2022 dipenderà anche dalla capacità dei retailer di ottimizzare il proprio sito web per l’uso da mobile, sfruttando al massimo le peculiarità di questo canale.