La rivoluzione è arrivata con le piattaforme che offrono un servizio completo: dall’acquisto del dominio, a tipologie esecutive preconfezionate, consistenti in template già pronti tra cui scegliere quello più adatto alle nostre esigenze. Tutti propongono miracoli. Vi capiterà di leggere: “Crea il tuo sito web, è facile e gratuito”. “In pochi minuti puoi costruire un sito fai da te…”. “Scegli il tuo modello e vai online!”.
Naturalmente, con proposte così allettanti si “parte in quarta”, animati da una gran dose di entusiasmo e con la certezza di poter finire il sito in qualche ora. Però, spesso non si va molto lontano e, dopo pochi minuti di accumulo di materiali raccogliticci, ci si trova in un caos babelico. Ricominciamo da capo: come si fa un sito? Parola d’ordine: ordine! Vediamo come fare attraverso alcuni semplici consigli.
Costruire un sito: come ordinare i contenuti
Vediamo quali sono i principali elementi di ordine per un sito efficace:
- La struttura dell’albero: l’albero è il vero e proprio progetto del sito. Potrete disegnarlo con Illustrator oppure a mano, su carta. L’importante è averlo sempre sott’occhio. L’albero serve ad esplicitare e ad ordinare i contenuti, a creare delle relazioni tra essi e a permettere di “navigare” al loro interno.
Vi sono alcune tipologie di contenuto che sono usate spessissimo: chi, cosa, come, perché, dove… Ciascuna di queste può essere un ramo del vostro albero. Potrete anche usare la stessa struttura e magari dare nomi più attraenti ai contenuti… L’importante è fare in modo che la navigazione sia facile, chiara, intuitiva.
- Il messaggio e la griglia dei contenuti: il template è la forma dei contenuti, non un semplice fatto estetico. Ciascuna tipologia di contenuto richiede una disposizione degli argomenti nelle schermate, affinché siano funzionali e chiari per i visitatori del sito. Attenzione: la griglia dei contenuti è il più forte elemento di ordine di tutto il progetto del sito!
- Scegliere l’estensione di dominio: .it – .com – .net…. non sono la stessa cosa. Scegliere un’estensione piuttosto che un’altra è un fatto di comunicazione.
Come dare forma a un sito: l’ordine degli elementi espressivi
Se siete arrivati fino a questo punto, vi saranno già chiari i motivi per cui vi siete accinti all’impresa, ma è utile esplicitarli e magari scriverli, per averli in ogni momento davanti agli occhi:
- Perché voglio pubblicare un sito?
- Che contenuti intendo comunicare?
- Qual è il pubblico che voglio raggiungere e che risultato spero di ottenere?
- Quali mezzi intendo usare per raggiungere i miei scopi?
Bene. Ora, vediamo come dare forma ai nostri contenuti.
- Il format, scegliere il template: ne avrete a disposizione un numero esorbitante! Scegliere non è facile, ma non temete, non sono prigioni immodificabili e, strada facendo, imparerete ad adattarli alle vostre esigenze.
- Ordinare i materiali nelle cartelle: un sito contiene materiali multimediali – testi, immagini, filmati, musiche, link…– che devono essere sempre rintracciabili. Sono contenuti in cartelle, che è bene ordinare allo stesso modo con cui è stato costruito l’albero. I vari file, poi, devono avere un nome appropriato, che esprima il ruolo che giocano nella struttura del sito e delle cartelle. Mai lasciare il nome originario, tipo “8676016632_7d5c0d32c4_o.jpg” perché non sareste più in grado di ritrovarlo!
- Ordinare gli elementi grafici: conviene decidere a priori caratteri, colori, dimensioni e posizionamento degli elementi nelle schermate. Siate precisi. Non vi basterà decidere che userete il carattere “Helvetica”, ad esempio! I testi sono composti da titoli, sottotitoli, titoli di capitoli e di paragrafo, corpo del testo vero e proprio, ed è bene razionalizzare ciascuna di queste evenienze, in modo di non dover scegliere estemporaneamente ogni volta.
Stesso discorso vale per i colori e per le immagini: annotate sempre le caratteristiche tecniche utili alla loro miglior riproduzione. Ciò non solo andrà a beneficio del vostro ordine mentale ma anche di quello dell’utente del sito!