Cosa vuole proporre il colosso dei motori di ricerca? Scopriamolo insieme.
L’indiscrezione del New York Times
Entrando nei particolari, il New York Times ha diffuso un’indiscrezione molto interessante. In pratica, la faraonica azienda statunitense potrebbe dar vita a un progetto concorrente rispetto a ChatGPT, integrato dalla rivale Bing.
In pratica, nel giro di poco tempo, potresti avere accesso alla piattaforma Magi. Finora è solo un nome in codice e potrebbe assumere un titolo ben differente, ma di qui a poco potrebbe diventare molto familiare ai tuoi occhi.
L’obiettivo di Google potrebbe essere quello di rendere l’IA sempre più utile anche nel quotidiano. In pratica, l’intelligenza artificiale diventerebbe una base portante per ogni tua ricerca, senza limitarsi a essere un puro strumento trendy. Ancora non si hanno notizie certe in merito al funzionamento di Magi, ma già sale la curiosità tra milioni di internauti.
In tempi recenti, Google ha cercato di entrare in questo ambito grazie all’uso di Bard. Tale accorgimento consente agli utenti dell’azienda di accedere a informazioni molto elaborate. Ti basta inviare una semplice domanda e attendere che venga tradotta dai relativi algoritmi.
In un attimo, puoi usufruire di query di ricerca dall’elevata accuratezza e ricevere i risultati desiderati con un margine d’errore molto ridotto.
La creazione di un nuovo assistente digitale
Google manifesta così il chiaro intento di cogliere al volo ogni richiesta da parte del suo affezionato pubblico. Magi potrebbe essere un nuovo concetto di assistente digitale, un ecosistema ad ampio raggio del quale l’IA sarebbe la base portante. L’attesa per la presentazione del progetto dovrebbe terminare in tempi brevi. Infatti, il prossimo Google I/O, ossia la conferenza riservata agli sviluppatori, sarebbe un’occasione perfetta per mettere in mostra i dettami dell’idea.
Potresti, quindi, avere a tua completa disposizione un chatbot che sappia rilevare in tempo reale le tue ricerche online. Pochi secondi e un’ampia mole di pagine Internet viene rielaborata al meglio.
L’intelligenza artificiale rileverebbe le risposte giuste senza che tu debba fare nient’altro. Il New York Times ha anche parlato della scelta di Google di destinare più di 150 dipendenti al progetto innovativo, collegato anche al browser Chrome.
L’iniziativa sembra a un passo dalla realizzazione definitiva. Si ipotizza che oltre un milione di americani possano usufruire di Magi già nei prossimi mesi, fino a raggiungere i 30 milioni entro il 2023. Il futuro è ormai già adesso!