Da queste ricerche risulta che la maggior parte dei soldi investiti nel Digital Marketing ha come obiettivo la creazione di contenuti validi, di qualità e soprattutto utili per gli utenti. Circa l’80% delle aziende che opera su Internet utilizza infatti questa strategia sia per attirare nuovi visitatori e potenziali clienti, sia per mantenere i contatti ed un coinvolgimento attivo con clienti consolidati.
In questa particolare classifica, sul secondo gradino del podio si trovano gli investimenti nel cosiddetto “mobile marketing”. In questa categoria sono inclusi tutti i soldi spesi per raggiungere gli utenti che navigano abitualmente o occasionalmente in rete attraverso dispositivi mobili (come ad esempio Smartphone o Tablet) e che ne utilizzano le varie applicazioni per ricercare ed acquistare prodotti e servizi. L’obiettivo principale delle aziende è di investire in Digital Marketing per aumentare le vendite, e di conseguenza il fatturato. Interessare il cliente e coinvolgerlo con contenuti ed applicazioni innovative non è quindi lo scopo primario, ma una via privilegiata per incrementare i suoi acquisti.
Proseguendo lungo questa classifica si trovano investimenti nei “Social Networks” e nei “Social Media”. Anche attraverso questi strumenti, in grado di attirare un grande numero di utenti e potenziali clienti, creando delle reti di affiliazione e di contatti, lo scopo primario è quello di portare profitto all’azienda, facendo aumentare le vendite. Avere un buon numero di fedeli “followers” con cui comunicare è una buona base di partenza per trovare le strategie migliori per la vendita e per lo studio di nuovi prodotti e servizi.
La spesa che ogni azienda fa ovviamente è in previsione di ritorni “concreti”. Queste, dati alla mano, sono infatti sicure che per attirare nuovi clienti ed incrementare il volume di affari, è molto più importante dimostrarsi affidabili e di alta qualità, aumentando le vendite ed i ritorni positivi, piuttosto che creare negli utenti della rete una atmosfera di simpatia ed un coinvolgimento fini a loro stessi.
Nella seconda metà della classifica degli investimenti in Digital Marketing troviamo altre tecniche di sponsorizzazione via web come ad esempio l’e-mail marketing ed il “video advertising” scelti da circa il 50% delle aziende, l’organizzazione di eventi virtuali o webinars, messi in atto da circa il 40% delle aziende e campagne di “paid search” scelte da circa il 35% delle organizzazioni.
Cercando di fare qualche considerazione conclusiva, è evidente che le aziende vedano nel Digital Marketing una via concreta e percorribile nella quale investire una buona parte del budget per eventi pubblicitari e di sponsorizzazione. Il veloce sviluppo delle piattaforme mobili sta interessando sempre più il mercato delle applicazioni, creando una ricerca tecnologica sempre più mirata verso questo tipo di soluzioni. Invece, metodi più “aggressivi” come campagne di invio di e-mail, affiliazioni o di advertising generico stanno lentamente perdendo quota, avendo ottenuto in alcuni casi, l’effetto di indispettire il potenziale cliente e far perdere fiducia nell’azienda che le proponeva.
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