Come scrivere alt text e nomi di file utili ed efficaci per le immagini

Quando carichi una foto sul tuo sito, potresti pensare che il lavoro più importante sia fatto, ma c’è un piccolo dettaglio che può fare la differenza: l’alt text e il nome del file.
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Scopriamo insieme come ottimizzarli per assicurarti che ogni immagine contribuisca al successo del tuo sito web.

L’importanza dell’alt text

L’alt text, o testo alternativo, è una descrizione scritta di un’immagine che viene mostrata quando l’immagine non può essere caricata o letta. È fondamentale per gli utenti che utilizzano lettori di schermo a causa di problemi visivi, poiché fornisce un contesto e spiega cosa rappresenta l’immagine.

Ma c’è di più: l’alt text è anche un potente strumento SEO, poiché aiuta i motori di ricerca a capire il contesto dell’immagine e può migliorare il posizionamento del tuo sito nelle ricerche.

Per scrivere un alt text efficace, descrivi l’immagine in modo chiaro e conciso. Immagina di dover spiegare l’immagine a qualcuno che non può vederla. Ad esempio, invece di “foto”, usa una descrizione più specifica come “Gatto arancione gioca con il gomitolo”. Questo tipo di dettaglio aiuta tutti gli utenti a comprendere meglio il contenuto.

Come scegliere il nome del file

Il nome del file dell’immagine è un altro strumento che può migliorare la SEO del tuo sito. Un buon nome di file descrive l’immagine in modo preciso e utilizza parole chiave pertinenti per il tuo sito. Evita nomi di file generici come “IMG_12345.jpg” e opta per qualcosa di più descrittivo come “cane-nero-parco.jpg”.

Assicurati che il nome del file sia semplice e che non includa caratteri speciali o spazi, che possono causare problemi nei browser o nei motori di ricerca. Utilizza trattini per separare le parole, migliorando così la leggibilità e l’efficacia SEO.

Ottimizzazione SEO attraverso immagini

Oltre all’alt text e al nome del file, ci sono altre pratiche per ottimizzare le tue immagini per i motori di ricerca. Una di queste è la compressione delle immagini, che riduce il tempo di caricamento della pagina, migliorando l’esperienza utente e il ranking nei motori di ricerca.

Strumenti come Adobe Photoshop o servizi online gratuiti possono aiutarti a ridurre la dimensione del file senza perdere qualità visiva.

Il formato WebP

Il formato WebP, sviluppato da Google, rappresenta un’innovazione significativa nel campo della compressione delle immagini digitali. Lanciato nel 2010, questo formato si distingue per la sua capacità di fornire immagini di qualità elevata a dimensioni di file notevolmente ridotte rispetto ai formati tradizionali come JPEG e PNG.

Supporta la compressione sia lossy (con perdita) che lossless (senza perdita), oltre a funzionalità avanzate come il supporto per la trasparenza e l’animazione.

Benefici SEO del formato WebP:

  • Velocità di caricamento della pagina: Poiché le immagini WebP sono sostanzialmente più piccole, le pagine web che le utilizzano tendono a caricarsi più velocemente. Questo è cruciale per il SEO, dato che la velocità di caricamento è un fattore importante nel ranking dei motori di ricerca come Google.
  • Esperienza utente migliorata: La riduzione dei tempi di caricamento migliora l’esperienza utente, un altro fattore chiave considerato dai motori di ricerca per il posizionamento delle pagine. Un sito veloce e reattivo riduce il tasso di abbandono e aumenta l’interazione degli utenti.
  • Risparmio di larghezza di banda: L’uso di WebP può ridurre significativamente il consumo di dati per gli utenti e diminuire il carico sui server, risultando in una gestione più efficiente delle risorse, specialmente per i siti con un alto volume di traffico.
  • Supporto del browser: Mentre il formato WebP è supportato dalla maggior parte dei moderni browser web, includendo Google Chrome, Firefox, Edge, e Opera, questo aiuta a garantire che un numero massimo di utenti possa beneficiare di immagini ad alta qualità a basso costo di trasmissione dati.
  • Migliore compatibilità mobile: Con l’aumento dell’uso di dispositivi mobili per l’accesso a internet, avere immagini che si caricano rapidamente e che consumano meno dati è particolarmente vantaggioso, contribuendo positivamente all’ottimizzazione per i dispositivi mobili, anch’essa critica per la SEO.

In sintesi, l’adozione del formato WebP può essere una mossa strategica per migliorare la SEO di un sito, ottimizzando sia la tecnologia sia l’esperienza utente, due pilastri fondamentali per un buon posizionamento nei risultati di ricerca.

Consigli pratici per un uso efficace

Quando inserisci un’immagine, considera il contesto. Assicurati che le immagini siano pertinenti al contenuto del testo e che arricchiscano l’informazione o l’argomento trattato. Un’immagine ben posizionata può anche spezzare il testo, rendendo la lettura più piacevole e invitante.

Non dimenticare di testare il sito con diversi dispositivi. Questo ti aiuterà a capire come le immagini influenzano l’esperienza utente su smartphone e tablet, che è cruciale dato l’alto traffico mobile di oggi.

Per chi vuole andare oltre, l’utilizzo di schema markup per le immagini può essere un vantaggio aggiuntivo. Questo tipo di dati strutturati aiuta i motori di ricerca a comprendere il contenuto delle immagini e può migliorare la visibilità nelle ricerche di immagini.

Attraverso l’adozione di questi accorgimenti, non solo migliorerai l’accessibilità e la SEO del tuo sito, ma contribuirai anche a offrire un’esperienza utente più ricca e coinvolgente. Ricorda, ogni immagine ha il potenziale per raccontare una storia e coinvolgere i visitatori del tuo sito in modi che il solo testo non può.

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