Come rendere i testi delle newsletter piacevoli e efficaci!

Scrivere un buon testo per una newsletter è fondamentale per fare in modo che l’invio non risulti del tutto inutile o, in alcuni casi, addirittura controproducente.
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Le newsletter, infatti, rappresentano un valore economico non indifferente e, pertanto, devono essere curate nei minimi dettagli, tenendo conto del fatto che nulla può essere lasciato al caso.

Newsletter: ecco come scriverle

Per prima cosa, prima di cimentarsi nella scrittura di una newsletter bisogna analizzare il target di riferimento. La newsletter, infatti, deve essere redatta tenendo conto delle reali esigenze dei destinatari. Non tutti i destinatari hanno necessità delle medesime informazioni e, soprattutto, non tutti potrebbero recepire uno stesso linguaggio.

A tale riguardo, è opportuno ricordare che l’obiettivo dell’invio di una newsletter non è quello di informare ma, nella maggior parte dei casi, di vendere. Per tale ragione, la targettizzazione e la differenziazione sono fondamentali.

Uno dei consigli più importanti da tenere a mente vede è l’attenzione allo storytelling. Grazie allo storytelling, si ha la possibilità di creare un vero e proprio racconto in grado di trasmettere emozioni. Indipendentemente dal prodotto o dal servizio che si intendono offrire, la cosa più opportuna da fare è far mettere la faccia da qualcuno che ha già acquistato il prodotto o ha fruito del servizio.

Lo storytelling appare sempre più necessario in un’epoca in cui tutto tende ad essere spersonalizzato e nascosto dietro lo schermo di un PC o di uno smartphone. In questo modo, quindi, i destinatari della newsletter avranno la possibilità di sentirsi parte integrante di una storia, di empatizzare con il brand o il prodotto, e la newsletter avrà molta più possibilità di sortire il suo effetto. Non solo informare, dunque, ma anche emozionare.

La struttura del testo

Quando si ha a che fare con una newsletter non si può tenere conto solo ed esclusivamente dell’aspetto contenutistico. Da non trascurare, infatti, è la stesura del testo. Il rischio con il quale è necessario fare i conti, spesso, è la cancellazione dei destinatari dall’elenco della newsletter.

Per evitare di doversela vedere con questo rischio, è sufficiente cerare di scrivere testi particolarmente freschi ed accattivanti. Alle volte, anche l’argomento più sterile può essere raccontato in maniera divertente ed empatica. A tale riguardo, è interessante ricordare che le frasi devono essere sempre molto brevi, al fine di non tediare i potenziali lettori e di allungare il tempo che questi dedicano alla lettura del testo.

In ogni newsletter che si rispetti, non deve assolutamente mancare, poi, una call to action. Inoltre, non deve essere assolutamente dimenticato il cosiddetto “fattore citazione“. In buona sostanza, in ogni newsletter è opportuno inserire una citazione di personaggi di spicco, in modo tale da catturare l’attenzione del destinatario, dare un tocco di classe al testo e donare un valore aggiunto al prodotto o al servizio che si intendono vendere.

Attenzione, però, a non scegliere citazioni a caso. La cosa migliore sarebbe quella di andare alla ricerca di citazioni pertinenti, senza andare alla ricerca disperata del sensazionalismo ad ogni costo che, in alcuni casi, potrebbe risultare addirittura non positivo agli occhi del destinatario. In sintesi, una newsletter deve essere interessante, divertente, emozionante e coinvolgente ma mai eccessiva.

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