Come i brand più noti utilizzano i Social Network

Nell’epoca in cui i consumatori hanno adottato le piattaforme dei Social Network come un naturale prolungamento delle interazioni sociali e, soprattutto come mezzo per esprimere opinioni e commenti, i brand delle grandi aziende hanno fiutato come queste risorse possano diventare veri e propri strumenti di business e marketing.
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Semplici mosse che consentono di consolidare i valori del proprio brand. Lo studio ha preso in esame 5 grandi settori merceologici (elettronica, banche, moda, e grande distribuzione) ed ha analizzato l’attività delle grandi aziende sui social più utilizzati dagli utenti del web (Facebook, Twitter, Blog; canali di condivisione di video e foto come YouTube e Pinterest; un network professionale come LinkedIn). Il risultato della ricerca? Il modo di fare marketing spiegato poco sopra è in costante crescita. La strategia di marketing prevede un coinvolgimento del potenziale acquirente tramite una fase di interessamento al prodotto attuata con una raccolta di feedback su prodotti e servizi, ed anche eventuali promozioni dedicate. Il must è aggiornare con costante frequenza i propri profili, cercando una sintonia attiva tramite sondaggi e domande che stimolino l’intervento dell’utente (puntando prevalentemente sulla passione per il brand stesso); cercando contemporaneamente di creare uno spazio privilegiato per il consumatore che consenta di visualizzare anteprime, servizi clienti e promozioni esclusive. Ma vediamo nel dettaglio come agiscono sui social network i principali brand che lo studio ha preso in esame.

Nokia si è attestata al primo posto come percentuale di presenza; al secondo posto abbiamo Nikon; seguono Samsung, la ricercatissima Converse (con ben 36.200.000 fans su Facebook), Victoria ‘s Secret, Adidas e Zara. Facebook è il social network in cui queste grandi aziende si propongono maggiormente. A seguire YouTube, scelto dal 75,6%, e Twitter con il 64,1%. Questi dati sono il frutto della diversificazione nell’utilizzo e nella strategia di interazione dei differenti social. Infatti su Twitter solo il 38% delle aziende interagisce con i propri followers. Facebook rimane il preferito per modalità e varietà di forme di comunicazione, soprattutto per quelle aziende che si impegnano a rispondere con costanza alle domande degli utenti o di chi chiede informazioni. Infine, il 60% dei brand citati nello studio replica puntualmente, appagando i suoi likers e questo può avere un ritorno in termini di partecipazione e apprezzamento, portando quindi ad aumento in termini di vendite.

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