I motivi, ovviamente, sono molteplici. Un blogger mira ad un posizionamento migliore per monetizzare il suo blog, ad esempio, attraverso pubblicità ed infoprodotti, mentre l’amministratore di un sito web aziendale mira a conquistare una fetta di clienti sempre più ampia, ottenibile appunto grazie ad una maggiore visibilità in rete.
Quali sono le migliori strategie da attuare per posizionare il proprio sito tra i primi risultati? Ecco alcuni consigli utili per contrastare la concorrenza e migliorare il page-rank del proprio sito.
Proporre sempre contenuti di qualità
La guerra al posizionamento sul web si fa giorno dopo giorno sempre più incandescente, a causa di una concorrenza spietata che permea anche le nicchie di mercato meno rilevanti. Per questo motivo, per avere successo e vedere il proprio sito tra i primi risultati di Google o altri motori di ricerca, risulta necessario conoscere i meccanismi e gli algoritmi in gergo informatico attraverso i quali questi attribuiscono un determinato rango ad un sito.
Molti siti che mirano al successo spesso si concentrano unicamente sulla pubblicità, con l’obiettivo di ottenere in tutti i modi la maggior visibilità possibile, dimenticando il vero valore fondamentale di ogni sito: i contenuti. È grazie a quest’ultimi, infatti, che si comunica realmente con i propri lettori, guadagnandosi, a seconda dei casi, una reputazione.
In generale, non bisogna scrivere solo per far numero sul proprio blog, ma bisogna creare contenuti di alta qualità che concorrano nelle nicchie di mercato più competitive. Bisogna analizzare a fondo il proprio target di lettori e far sì che i propri contenuti soddisfino a pieno le loro esigenze. Solo in questo modo i motori di ricerca potranno privilegiare un sito web rispetto ad un altro.
Contenuti SEO: sfatiamo un falso mito
Un altro degli argomenti più ricercati dai web-writers o da chi intende valorizzare il proprio sito web è il SEO di Google, ossia una serie di algoritmi che valutano la quantità e la rilevanza delle parole chiave presenti nelle pagine di un sito e il modo in cui queste vengono sfruttate.
Grazie alla creazione di contenuti ottimizzati per il SEO, infatti, è possibile effettivamente far guadagnare visibilità al proprio sito, a patto che lo si faccia in modo giusto. Detto questo, sfatiamo subito il mito delle parole chiave. Utilizzare una quantità eccessive di parole chiave all’interno di un articolo o di una pagina, per molti, è un ottimo metodo per aumentare il volume di ricerca. La realtà dei fatti, però, è totalmente diversa. Utilizzare in maniera eccessiva le parole chiave, a volte rendendo alcuni siti praticamente illeggibili, è l’azione più controproducente che si possa commettere verso i motori di ricerca. Quest’ultimi, quindi, tendono ad escludere dai loro risultati i siti che non ottimizzano al meglio i loro contenuti.
Link Building: perché è essenziale farsi conoscere
Gran parte dei blog o, generalizzando, dei siti internet che riscontrano uno scarso posizionamento nei motori di ricerca, non sanno di muoversi in una “bolla” virtuale e che basta davvero poco per posizionarsi in rete. Oltre a pubblicare contenuti di qualità, infatti, il metodo consolidato è più efficace è quello di collaborare con i siti concorrenti, magari con una visibilità maggiore, e di sfruttare così la tecnica del Link building, che consiste di ottenere quanti più link di ritorno possibili verso il proprio sito. In questo modo, i motori di ricerca attribuiscono al sito un page-rank sempre più elevato, favorendo le sue pagine verso i primi risultati di ricerca.
Tutte le tecniche per il posizionamento del tuo sito internet sono conosciute e praticate dal team di Envision: rivolgiti a noi per portare il tuo sito web nei primi risultati del motore di ricerca!