A chi non sarà capitato, almeno una volta, di trovare un post che riesce immediatamente a catturare il nostro interesse e di sentire un impellente bisogno di condividerlo con i propri amici? I motivi che spingono a condividere qualcosa possono essere i più svariati: dal semplice bisogno di comunicare agli altri il nostro appoggio verso l’argomento trattato, alla necessità, al contrario, di discostarsi da quelle parole e di dire la propria su quel tema, a una banale ricerca di “mi piace”, quasi sempre in grado di gratificare e innalzare la nostra autostima, senza una reale presa di posizione. Ma esistono delle regole di buon senso da seguire prima di condividere su Facebook? Certamente.
Ecco 5 regole da tenere bene a mente prima di condividere un post:
- Regola numero 1: per evitare brutte figure, prima di condividere un post, assicurarsi che le fonti delle notizie contenute siano autentiche e non frutto di invenzioni e che non abbiano come unico scopo quello di catturare l’attenzione dei lettori e di ricevere consenso.
- Regola numero 2: non prendete Facebook per un ring dove sfogare le vostre frustrazioni. Evitate, quindi, polemiche sterili e l’uso di toni troppo accesi e carichi di aggressività. Dietro un monitor rischiamo tutti di sentirci più sicuri di noi stessi e talvolta di esagerare, creando situazioni spiacevoli di cui in seguito potremmo pentirci.
- Regola numero 3: prima di condividere il post di un vostro amico, ricordatevi di cliccare sul tasto “mi piace”. È un semplice gesto di gentilezza, che non costa nulla e ormai è entrato a far parte del nostro galateo.
- Regola numero 4: attenti ai virus. Il post che state per condividere, infatti, potrebbe contenere un virus, che rischiate di prendere e, in seguito, di diffondere anche agli altri vostri contatti.
- Regola numero 5: occhio agli elementi presenti nell’articolo. Difatti, potrebbe avere al suo interno immagini o video dai contenuti raccapriccianti o disturbanti, forse, non per voi, ma per altri sì.
Queste sono le regole da seguire. Fatene buon uso.
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