Responsive web design: realizzare un sito web per ogni tipo di dispositivo

Nella progettazione di siti web, da diversi anni ormai i web designer devono tener conto, tra le molte cose, dei diversi tipi di device con i quali si accede alla Rete.
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La soluzione che, ancora oggi, molti attuano è la realizzazione di interfacce diverse per lo stesso sito, una per fisso l’altra per mobile, facendo ovviamente condividere alle due versioni lo stesso database informativo. Tale approccio è, però, obsoleto grazie a tre nuove paroline magiche, forse ancora sconosciute a molti, ma che sono destinate ad essere un punto di riferimento nella progettazione di siti web: Responsive Web Design.

Il Responsive Web Design è una tecnica di realizzazione di siti web nella quale vi è un unico progetto, che viene però reso in grado di adattarsi a diversi device, a seconda del quale l’utente fa l’accesso. Il segreto è nei fogli di stile CSS: è proprio lì, infatti, grazie alla media query presente, che si possono richiamare gli attributi di stile a seconda della dimensione ( screen-size, per dirla con CSS), del dispositivo utilizzato.

In effetti, la trovata è talmente semplice, che ci si meraviglia del come ci si sia arrivati solo adesso. Un altro motivo per erigere un altare ai fogli di stile CSS, che con il loro avvento hanno rivoluzionato il mondo del web design.

Il Responsive Web Design sembra essere, quindi, la risposta ad ogni problema. Grazie ad esso, si possono realizzare due o più layout in un unico foglio di stile. Pur essendo convinti della bontà del concetto, però, è doveroso pensare agli eventuali “contro” della faccenda.

Il primo problema, manco a dirlo, è puramente economico: pensare a più layout per diversi dispositivi richiede più studio, più tempo, e di conseguenza più budget. Il gioco vale comunque la candela, ma la realtà ci fa scontrare con budget non sempre all’altezza della situazione, facendo diventare il Responsive Web Design un’idea impraticabile.

Il secondo problema, decisamente più risolvibile, riguarda l’accesso ai contenuti: non sempre, infatti, nella versione mobile è possibile inserire tutti i contenuti presenti nella versione pc. Questo perché la molteplicità delle informazioni si scontra con l’essenzialità che richiede una navigazione mobile. In queste condizioni l’idea della realizzazione di un sito appositamente per il mobile può davvero essere rispolverata. Oppure, idea molto più avvincente ( e non a caso tutti i siti web si stanno muovendo in questa direzione), è opportuno realizzare direttamente delle Apps ad hoc, che sono molto più a loro agio nei vari dispositivi Apple, Android e Windows Mobile.

Ultimo dilemma, ormai davvero marginale ma comunque da considerare, è nell’utilizzo del browser dell’utente. Ovviamente non si sta parlando dei vari Chrome, Firefox, Safari o Opera, sempre aggiornati e sempre al passo con le nuove idee del web design. Il problema è il solito Internet Explorer, non nelle sue versione recenti, ma in quelle precedenti a IE8, dove le media queries di CSS non funzionano. Ma a questo solo il tempo potrà, purtroppo, porre rimedio.

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