Anche il modo di fare pubblicità ha subito molte variazioni. Le persone vengono a conoscenza di un prodotto dai social o dalla visione di video in streaming piuttosto che attraverso la TV.
Di conseguenza anche il mondo del retail ha subito e subirà dei cambiamenti.
Ecco quali saranno i principali durante i prossimi 5 anni.
L’importanza di attirare i clienti
Nei prossimi 5 anni gli acquirenti sceglieranno dove e cosa comprare quasi esclusivamente dalle pubblicità nei social media, specialmente per quanto riguarda i più giovani. Di conseguenza, il primo compito dei retailer sarà quello di avvicinarsi ai consumatori, andando ad attirare i clienti molto più di quanto fatto in passato.
Alcuni mezzi come la realtà virtuale e i video con opzioni di acquisto possono essere un mezzo per farsi conoscere a un pubblico sempre maggiore. Anche in questo caso questi strumenti sono maggiormente efficaci per un pubblico giovane e propenso all’utilizzo delle nuove tecnologie.
La diminuzione della fedeltà al brand
Nel corso dei prossimi anni è prevista una progressiva attenuazione della fedeltà ai brand. Gli acquirenti non compreranno prodotti perché affezionati a un marchio, ma saranno più propensi a fare ricerche approfondite per trovare quello migliore.
Oltre a ciò, ci sarà un’attenzione sempre maggiore verso la scelta di prodotti in linea con i valori e con i bisogni personali. Ecco perché il consumatore moderno si aspetta che un marchio comprenda le sue richieste e aspettative.
Il nuovo valore della partnership
Come già accennato, fidelizzare i clienti nel mondo del retail sarà sempre più difficile. Nonostante questo, riuscire in questa pratica è il primo passo per creare un business di successo. Saper innovare le offerte con collaborazioni mirate e partnership sarà quindi fondamentale per creare una cerchia di clienti fedeli.
Perché puntare sulla generazione Z?
La generazione Z, ovvero i nati tra il 1997 e il 2012, sono i clienti del futuro per il mondo del retail. Al giorno oggi, quasi il 30% della popolazione mondiale appartiene alla generazione Z e dal 2025 in poi comprenderà più del 25% della forza lavoro globale.
Ecco perché il mondo del retail deve cercare di evolversi, andando a soddisfare gli interessi di questa particolare e categoria di persone.
Nonostante ciò, l’interesse della generazione Z nel mondo del retail non è solo una questione numerica. Questa sarà di fatto la prima generazione cresciuta totalmente in un mondo digitale e trascorrerà molto più tempo online delle precedenti.
Il suo potere d’acquisto crescerà nel tempo, fino a quando la maggior parte degli acquisti online saranno effettuati da questa categoria di persone. Ecco perché i retailer dovranno seguire le abitudini della generazione Z, ascoltando le loro preferenze e trovando il modo migliore per farsi pubblicità.