ChatGPT sostituirà figure nell’ambito SEO, Copywriter e Social Media Manager?

In questo periodo non si fa altro che parlare di ChatGPT, un innovativo sistema che consente di creare contenuti, a partire dai testi semplici a quelli più complessi, utilizzando la moderna intelligenza artificiale.
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Molti influencer e specialisti nel campo SEO e marketing sono particolarmente incuriositi da questa novità, ma anche preoccupati per le conseguenze che potrebbe avere sul loro lavoro.

Vediamo, quindi, le potenzialità di questo strumento e cosa consente di fare.

Le principali caratteristiche di ChatGPT

GPT, acronimo che sta per Generative Pre-trained Transformer, è un moderno modello di creazione di linguaggio progettato da OpenAI.

Questo sistema di intelligenza artificiale si basa su un’innovativa rete neurale artificiale che alcuni ricercatori hanno addestrato, sfruttando tantissimi dati sotto forma di testo.

Tali dati sono stati ricavati da internet e, grazie a questa sorta di formazione, GPT riesce a realizzare testi dopo aver ricevuto un preciso input. Questo può essere sia un piccolo testo di inizio che un comando, ultimando la creazione del contenuto del tutto autonomamente.

GPT, grazie alla capacità di generare testi credibili, viene usato per diversi fini come la creazione di contenuti, la traduzione e la risposta a domande, il tutto integrato da assistenti virtuali o chatbot.

Una versione aggiornata e rivista, GPT-3, ha aumentato il livello di qualità dei testi. Per questo motivo ha iniziato a essere utilizzato per la realizzazione di siti, la creazione di codice e l’ultimazione di dati.

GPT sostituirà alcune figure professionali umane?

Il GPT, sebbene si avvalga di un’intelligenza artificiale molto potente e in grado di generare testi in tempi rapidi e in modo efficiente, non può sostituire completamente la consulenza, l’esperienza e l’intelligenza umana.

Infatti, questi modelli sono pensati per realizzare testi tramite un input, ma non sono in grado di sostituirsi alla creatività e conoscenza di esperti in questi settori.

Ad esempio, il lavoro di copywriting necessita di abilità specifiche che rispecchino i bisogni dei clienti e del pubblico. L’intelligenza artificiale, quindi, non può attualmente superare l’abilità di un copywriter e le sue qualità di comunicazione efficace di un messaggio.

Lo stesso discorso vale per il campo SEO. Infatti, GPT non può sostituire la SEO sui motori di ricerca che si basa sull’ottimizzazione delle performance dei siti web tramite tecniche e strategie specifiche. Il fine è il miglioramento del posizionamento e della visibilità organica.

GPT, invece, crea testi ma non ha la capacità di ottimizzare i siti internet in maniera organica. Quindi, rimane uno strumento utile e di supporto, ma che necessita di un controllo umano e di input e configurazione di qualità.

La SEO, poi, è un’attività particolarmente difficile che ha bisogno dell’utilizzo di varie tecniche specifiche come, ad esempio, l’analisi delle keyword, la realizzazione di contenuti qualitativi, la strutturazione del sito, la rapidità di caricamento e, infine, l’ottimizzazione dei contenuti e del layout del sito per device mobile.

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