MQTT è l’acronimo di Message Queuing Telemetry Transport e indica uno specifico protocollo di trasmissione dati che soddisfa a pieno le richieste del mondo IoT, alimentando a pieno una fetta di mercato che in questo momento è in fermento e in continua crescita.
Che cos’é MQTT?
Realizzato circa 20 anni fa e tuttora largamente impiegato grazie alla sua estrema flessibilità e facilità, MQTT è un protocollo di comunicazione ideale per dispositivi IoT (Internet of Things).
L’ Internet of Things viene valutata come una delle più interessanti rivoluzioni tecnologiche in grado di offrire produttività ed efficienza a livello aziendale, industriale e privato.
Come funziona MQTT?
Il protocollo MQTT per scambiare informazioni utilizza un meccanismo di pubblicazione/sottoscrizione tramite un apposito server detto message broker, in grado di gestire migliaia di client contemporaneamente. Se un client vuole comunicare con un altro, invia un messaggio su un canale, detto topic, al server MQTT, il quale a sua volta avrà il compito di filtrare e distribuire la comunicazione negli appositi topic.
Ogni client, quindi, può essere iscritto a molteplici canali e ogni volta che verrà pubblicato un nuovo messaggio in un determinato topic, il message broker lo distribuirà a tutti i client iscritti a quest’ultimo. Dunque, a seconda del contesto in cui siamo, possiamo creare dei topic per creare delle specie di “categorie” del contesto in cui siamo.
Ad esempio, nell’ambito di utilizzo in una casa, ogni topic potrebbe essere la stanza di una casa (cucina, salotto, camera da letto, bagno ecc.). Di conseguenza, un sensore o una lampadina smart sarà iscritta al topic “cucina” e comunicherà il suo stato (attivazione/colore/intensità) sul topic cucina. Tutti gli altri sensori iscritti al topic cucina riceveranno la comunicazione del suo stato, mantenendo una continua interconnessione e distribuzione delle informazioni tra i dispositivi smart domestici.
Quali sono i vantaggi di MQTT?
Il protocollo MQTT può vantare numerosi punti a favore, come ad esempio:
- leggerezza del protocollo: i pacchetti da trasmettere nella comunicazione sono ridotti all’osso, di conseguenza, la trasmissione è molto leggera, veloce e istantanea;
- flessibilità del protocollo: permette di risolvere problemi di gestione dispositivi di diversa natura e in diversi contesti, mettendoli in comunicazione tra loro e permettendo di controllarne il comportamento se necessario;
- robustezza del protocollo: il protocollo risulta stabile e sfruttabile anche in situazione con un certo carico di rete;
- connettività del protocollo: avendo un server MQTT a disposizione, le comunicazioni viaggeranno in entrata e in uscita come se fossimo in cloud, senza necessità di operare su porte, firewall o sistemi di sicurezza.
Complessivamente, il protocollo MQTT si conferma il metodo più veloce e flessibile per la gestione IoT, sia a livello quantitativo che a livello qualitativo, mantenendo sempre una porta aperta al futuro.