E avrai anche pensato che fosse un effetto usato per attirare la tua attenzione e che, quindi, avesse anche una ragione di esistere.
Dobbiamo dirti che sbagliavi. Tra le leggi non scritte della grafica (o anche scritte!) c’è il totale divieto di deformazione dei font. Non è un fatto puramente estetico, ma ci sono vere e proprie ragioni tecniche.
Quindi, cerchiamo di capire insieme perché la prima regola del Graphic Club è mai stretchare un font!
L’IMPORTANZA DELLE PROPORZIONI NEI FONT
Un testo, e i caratteri di cui è composto, deve essere leggibile perché ha la fondamentale funzione di comunicare un contenuto.
Tutti i font esistenti sono progettati in modo che il nostro cervello riconosce con facilità le lettere per quello che sono: lettere con un significato specifico e non semplici forme. Per arrivare a tale risultato, in fase di progettazione di un font si compiono numerose correzioni ottiche, che passano inosservate ad un occhio inesperto.
Il deformare il font, quindi, equivale a distruggere integralmente il lavoro svolto e finalizzato a rendere leggibile e immediato il carattere.
Facciamo un esempio che rende più comprensibile l’argomento: pensa ad un qualsiasi font Sans Serif, in particolare ad una “T” maiuscola. Ad un primo sguardo sia la linea verticale che quella orizzontale sembrano avere lo stesso spessore. E invece no! Non è affatto così: la linea verticale, infatti, è più spessa di quella orizzontale. Fai la prova: prendi un foglio, disegna una T con le linee identiche e una con la linea orizzontale più sottile. Ora guardale e cerca di capire la differenza.
Ma perché la nostra vista ha bisogno di tali correzioni? Sono accorgimenti necessari per venire incontro alle nostre modalità di visione. L’occhio umano dà “maggiore spinta” alle linee verticali, affinché tutto ciò che risalga dal piano orizzontale abbia ancora più risalto. Più complicato a dirsi che a farsi vero? Basti sapere che è tutto un equilibrio di proporzioni. A tutti piacciono le proporzioni, perché sovvertirle?!
PERCHÈ SI STRETCHANO I FONT?
Per sovvertire le regole prima bisogna conoscerle, giusto? Ecco, molte volte i font vengono barbaramente deformati per inesperienza e mancanza di consapevolezza delle principali regole in ambito grafico.
Ci sono alcuni trucchi per evitare di ricadere nello stretch del font.
COME NON STRETCHARE I FONT
La prima soluzione è quella di cambiare i font. Ne esistono davvero tanti: se il font scelto non rispetta le proporzioni, senza deformarlo, lo si può semplicemente cambiare.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di scegliere dei font con pesi differente. Cerca le famiglie di font progettate per avere più variabili, sicuramente troverai quella più adatta al tuo progetto.
Ultimo consiglio: se proprio vuoi stretchare i font, fallo, ma con creatività e per creare qualcosa di unico e originale, ma con consapevolezza!