La trasformazione del protocollo HTTP in HTTPS mediante i certificati SSL (acronimo di Secure Sockets Layer) ha permesso lo scambio sicuro dei dati tra il server e il proprio browser; in questo articolo vedremo che cosa sono questi certificati digitali, come funzionano e per quali ragione è necessario inserirli all’interno del proprio sito.
Che cosa sono i certificati SSL
Lo scambio dei dati all’interno di una rete avviene normalmente attraverso il protocollo HTTP che però tra i tanti vantaggi aveva un grosso ostacolo da superare: la comunicazione era in chiaro e, di conseguenza, qualunque malintenzionato poteva intercettarla e acquisirne facilmente il contenuto.
I certificati SSL superano questa limitazione trasformano l’HTTP in HTTPS (Secured) mediante l’utilizzo di determinati protocolli che permettono la criptazione dei dati tra il client e il server.
Questo avviene attraverso 3 fasi distinte:
- Richiesta (il client richiede la connessione al server)
- Invio (il server invia il proprio certificato digitale)
- Validazione (il browser verifica la validità del certificato).
Se il certificato è valido la connessione viene aperta e sulla barra degli indirizzi compare un lucchetto con il protocollo che da http è diventato HTTPS.
A questo punto la connessione viene gestita mediante l’utilizzo di una tripla chiave simmetrica in cui il client e il server decriptano/criptano tutti i dati che vengono scambiati all’interno della singola sessione di collegamento.
Perché è meglio avere i certificati SSL
Un sito che ha a disposizione i certificati SSL (o i suoi successori TLS, Transport Layer Security), ha innumerevoli vantaggi rispetto ad uno che ne è sprovvisto; tra questi due sono particolarmente importanti.
In primo luogo, come abbiamo già detto, l’aspetto della sicurezza che permette all’utente di essere al riparo da infiltrazioni di hacker e questo significa una maggiore fiducia rispetto al sito.
Un secondo aspetto, non meno importante, riguarda il posizionamento all’interno della SERP nei motori di ricerca.
L’algoritmo di Google, infatti, giudica con maggior favore gli indirizzi IP dotati di certificato digitale dando quindi una valutazione più alta che va a incrementare il proprio punteggio complessivo e, di conseguenza, il posizionamento all’interno della SERP stessa.