La nascita (e la fine) di Adobe Flash Player
Adobe diede vita a Flash Player negli anni ’90 per poter riprodurre animazioni, giochi e video sulle pagine web. Adesso che è stato messo forzatamente in pensione, questi contenuti non saranno più visibili.
Per gran parte degli utenti, soprattutto per i possessori di pagine web che sfruttavano prevalentemente Flash Player, non dovrebbe comunque essere un problema, poiché già nel 2017 era stata annunciata la data del dicembre 2020 come quella in cui il supporto al software sarebbe stato interrotto. Chi è corso ai ripari aggiornando i propri siti, oggi non si accorgerà nemmeno di questa interruzione. Diversamente, invece, per chi si è adagiato sugli allori e ha mantenuto il supporto a Flash Player all’interno delle sue pagine.
Ma se Flash Player non funziona più, come fare per visualizzare contenuti flash senza questo programma? La soluzione arriva con l’HTML5.
Cos’è HMTL5 e cosa può fare?
Si tratta di una nuova e più potente versione del Hypertext Markup Language, codice oggi utilizzato per scrivere pagine web insieme ad altri linguaggi come JavaScript e CSS.
HTML5 è stato progettato per offrire tutto quello di cui si potrebbe aver bisogno sul web. Oggi il linguaggio supporta nativamente funzionalità che prima richiedevano sviluppo ad hoc come la gestione dei video e degli audio, senza dimenticare le enormi potenzialità raggiunte con i canvas.
Una delle caratteristiche più interessanti, è che HTML5 non è proprietario, significa che non è necessario pagare royalty per poterlo utilizzare. Come qualsiasi linguaggio web anche l’HTML5 viene supportato da tutte le piattaforme che abbiano un browser installato, permettendo così di fruire dei servizi offerti da questo linguaggio.
HTML5 si tratta di un linguaggio in continua evoluzione e la nuova versione oltre ad offrire numerose funzionalità native, ha migliorato l’intesa con CSS3 e Javascript portando ad una semplicità di utilizzo e prestazioni mai raggiunte prima.