Un gruppo di aziende attente alle vendite online
Si tratta di circa 14mila aziende che nel corso del 2019 hanno realizzato un importante balzo in avanti nell’export, arrivando a fatturare 500 milioni di euro. Vendite che hanno prodotto anche un impatto positivo per quanto riguarda l’occupazione, con la creazione di circa 25mila nuovi posti di lavoro.
La media di vendite di ognuna di queste aziende è di 75mila euro e il dato numerico va oltre i 100 prodotti al minuto. I dati analizzati sono quelli che vanno dal mese di giugno 2019 al mese di maggio 2020 e comprendono quindi anche i mesi del primo lockdown generale nel nostro Paese.
Un altro dato che fa ben sperare è che oltre 600 di queste aziende sono riuscite a registrare un fatturato complessivo che supera il milione di dollari, sommando le vendite in Italia e quelle all’estero. Con questo report Amazon evidenzia il valore aggiunto che la piattaforma genera anche a beneficio delle aziende indipendenti che usano la piattaforma per vendere e farsi conoscere. Una performance che viene sottolineata anche dal direttore seller services di Amazon in Italia, Ilaria Zanelotti, che parla del ruolo importante che le piccole e medie imprese hanno in Italia e che grazie all’e-commerce hanno ampliato la base dei clienti.
Le realtà territoriali
Per quanto riguarda le realtà territoriali, le regioni che hanno visto un maggior incremento di fatturato sono la Lombardia e Campania, che hanno anche il maggior numero di aziende venditrici sul sito di e-commerce, con oltre 2mila affiliate. Nelle prime cinque regioni in classifica anche il Lazio, il Veneto e la Puglia, tutte oltre quota 1000 aziende.
L’interesse del pubblico verso le Pmi italiane cresce anche grazie alle vetrine del made in Italy, che offrono ai clienti le tipicità di ogni regione. Ad oggi sono quattro le regioni coinvolte in questa importante iniziativa, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Puglia, ma certamente in futuro se ne aggiungeranno altre.