Si tratta del secondo aggiornamento, dopo quello del mese di gennaio 2020, che riguarda un cambio di algoritmo in atto in tutto il mondo.
Il nuovo aggiornamento dell’algoritmo core di maggio 2020 sarà dunque quello principale ed è abbastanza ampio, soprattutto rispetto al predecessore che, tuttavia, a detta degli esperti non ha avuto un impatto sostanziale sulla SERP quanto i precedenti.
Aggiornamento Google Core dopo il Coronavirus
L’aggiornamento noto come May 2020 Core Update è stato lanciato il 4 maggio, dopo che la pandemia ha modificato notevolmente il comportamento degli utenti durante la ricerca online, prefissandosi l’obiettivo di adattare i risultati di ricerca su Google alle loro esigenze.
Mai come in questo momento gli utenti hanno effettuato ricerche così numerose sullo stesso argomento, nella fattispecie il Coronavirus, al punto da dimostrare quanto forti siano stati i cambiamenti nelle vite delle persone e di conseguenza anche nelle loro richieste online.
Se fino a qualche mese fa le ricerche più frequenti erano quelle relative agli eventi, ai viaggi e agli spettacoli, ecc. oggi spopolano quelle relative a servizi come take away o delivery.
Cosa cambia con il Core Update di Maggio 2020
Nel mese di novembre 2019 Google ha lanciato un aggiornamento per le SERP locali ottenendo un buon impatto sui risultati di ricerca; ha inoltre fornito dei consigli per coloro che in passato sono stati toccati negativamente da aggiornamenti core.
In realtà non ci sono azioni mirate per recuperare un impatto negativo sulle SERP che potrebbe segnalare errori o malfunzionamenti nei siti web, ma il motore di ricerca ha fornito tutta una serie di Faq che può essere tenuta in considerazione nel caso in cui le pagine siano state colpite da update.
Quando Google lancia gli aggiornamenti degli algoritmi, infatti, questo comporta dei miglioramenti o dei peggioramenti sul sito nei risultati di ricerca. Essere a conoscenza degli aggiornamenti consente di verificare se qualcosa è stato modificato e se sia necessario intervenire sul sito web: per questo motivo bisogna controllare le SERP proprio in queste settimane.