Si è forse verificato uno dei crash che ogni tanto creano malfunzionamenti durante la navigazione su Instagram? No, niente affatto. E’ stata semplicemente di una decisione presa dopo un ragionamento etico dello stesso Zuckenberg, padre di Facebook e acquisitore di Instagram.
Cosa è successo ai like su Instagram
Già nei primi mesi del 2019 l’esperimento è stato fatto in Canada, dove si riteneva che gli 11 milioni di utenti fossero adatti per dare un feedback a questa iniziativa e ad aprile, durante l’evento annuale dedicato agli sviluppatori noto come Facebook F8, Zuckenberg ha dichiarato che avrebbe presto allargato la prova ad altri Paesi, ovvero ad Irlanda, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, brasile ed infine appunto all’Italia. Gli utenti dunque sono stati avvisati grazie a un banner che si sarà aperto in cima alla schermata della pagina Instagram e che ha reso nota la novità.
In sostanza, ciò che cambia è che, mentre prima era possibile vedere il numero di like che gli altri utenti hanno sotto i loro post, ad esempio “Mario Bianchi and 125 others “, ad oggi è possibile leggere invece una voce simile: ” Mario rossi and others”. Il tasto like, che su Instagram corrisponde ad un cuore, rimarrà comunque attivo e chi continuerà a vedere tutto come prima sarà solo il titolare dell’account che lo riceverà. Inoltre, sembra che non tutti gli internauti di questa piattaforma saranno coinvolti nell’esperimento e sebbene al momento si parli di test, è possibile che questa sarà una decisione definitiva.
Perché togliere il like da Instagram?
Tara Hopkins, Head of Public Polici EMEA di Instagram ci spiega le motivazioni e reputiamo sia indispensabile riflettere bene sulle sue parole.
La Hopkins afferma infatti che la piattaforma ha lo scopo di far sentire libere le persone di esprimersi e l’attenzione va posta non sul numero di like ricevuti, bensì sulla sostanza delle condivisioni, che si tratti di foto, di post o di video. La decisione è dunque quella di eliminare o almeno ridurre la dipendenza dai like, la quale sta sfuggendo di mano in modo sempre più evidente.
Una ricerca risalente a due anni fa affermava che il 61% degli intervistati amava usare i social per stare meglio e che tuttavia solo il 31% di essi non si interessava ai like ricevuti sui post. Il 17% delle donne e il 24% degli uomini ha confessato di provare rabbia nel momento in cui non riceveva adeguata attenzione rispetto alle sue aspettative durante la pubblicazione.
L’obbiettivo degli sviluppatori di Instagram è dunque quello di aumentare la qualità dell’utilizzo del social in questione, togliendo lo stress che porta gli utenti a creare continui finalizzati esclusivamente all’ottenimento dei like cadendo in una vera e propria dipendenza.
Si prospetta, dunque, un futuro non proprio roseo per gli influencer, che saranno comunque ancora in grado di vedere i “mi piace” dei post che pubblicano, a differenza però dei brand che sponsorizzano.