Ecco allora che con Facebook Watch il colosso di Mark Zuckerberg è entrato in questo mondo con tutta la potenza di cui è capace. Adesso è sbarcato in Italia mentre negli Stati Uniti è già attivo con funzioni più avanzate di quelle al momento presenti nel nostro Paese.
Da questo momento in poi la televisione non sarà più la stessa di quella che abbiamo imparato a conoscere anche solo negli ultimi dieci anni che pure ha subito enormi evoluzioni.
La rivoluzione è già tra di noi
Facebook Watch, dopo un periodo di utilizzo limitato agli USA, è arrivato in tutto il resto del mondo anche se solo su dispositivi mobili. Per utilizzarlo è sufficiente cliccare sull’icona dello schermo che è apparsa nel menu principale delle app del gigante di Menlo Park.
In questa sezione è al momento possibile vedere solo i video gratuiti pubblicati dagli altri utenti. Negli USA è già stata data la possibilità di caricare i propri prodotti da parte degli artisti e più in generale dai creatori di contenuto. Ciò che il video produce in termini di compenso, grazie alla funzione Ad Break, in parte va al creatore per il 55% mentre il restante 45% resta a Facebook.
Un altro importante esempio dell’importanza di questa funzione è l’acquisto dei diritti della Champions League in esclusiva per l’America Latina. In quella parte del mondo si potranno vedere le grandi sfide calcistiche europee solo ed esclusivamente grazie a Facebook Watch.
Il futuro di Facebook Watch
In Italia il servizio sarà presto disponibile con ogni funzionalità attiva, anche se non si conosce ancora la data in cui accadrà, si tratta di un evento che cambierà le abitudini televisive del nostro Paese.
I televisori in vendita sono capaci di riprodurre i contenuti video di tutte le principali piattaforme, compresa Facebook. Così, in un futuro non lontano, sarà possibile acquistare su Facebook le serie tv prodotte dal gigante blu e quelle i cui diritti ha acquistato.
Ci si abituerà presto a utilizzarla come un canale sul quale vedere di tutto, dai consueti programmi pensati per la tv alle creazioni di singoli utenti sparsi nel mondo e che prima non ci avrebbero mai raggiunto. L’obiettivo finale è quello di spingere gli utenti a trascorrere più tempo sulla piattaforma, usufruendo dei tanti servizi messi a disposizione dalla creatura di Zuckerberg, che sempre più si sta trasformando in un ecosistema indipendente e onnicomprensivo. Non resta che aspettare le prossime novità e accettare questa nuova rivoluzione mediatica.