Si tratta di quegli annunci che appaiono tra i risultati delle ricerche effettuate con Google e sono composti da l’immagine del prodotto, il suo prezzo e un breve testo descrittivo. Come funziona questo potente strumento? Scopriamolo insieme!
I primi passi da compiere in Google Shopping
Il primo passo da compiere per utilizzare Google Shopping è quello di creare un account per il Merchant Center e un altro per Google Adwords e unirli semplicemente con un paio di click. Unire questi tre elementi permette di avere a disposizione tutti gli strumenti necessari per mettersi in mostra sul web e consentire agli utenti interessati ai prodotti di acquistarli rapidamente.
Il Merchant Center è un servizio di Google che consente di inserire tutti i dati relativi ai propri prodotti in un database. In questa fase vengono inserite anche le keyword che Google utilizzerà per abbinare i prodotti alle query effettuate sul motore di ricerca. Le parole chiave vanno utilizzate nel nome prodotto, nella descrizione così come nelle categorie e sotto categorie da creare per consentire di individuare il tipo di offerta.
D’altra parte, quanto maggiore sarà il numero di keyword e la loro precisione descrittiva, tanto più alte saranno le probabilità di essere trovati e di conquistare nuovi clienti. Le immagini devono essere chiare perché sono il primo aggancio con l’attenzione di chi guarda il prodotto.
Una variante del servizio è lo Shopping Vetrine che permette di creare degli annunci comprendenti più prodotti del nostro inventario, in modo da rendere ancora più appetibile la pagina contenente tutto ciò che offriamo. Per quanto riguarda Google AdWords è necessario per impostare le campagne pubblicitarie in quanto fornisce una serie di dati utili per individuare le parole chiave da inserire nelle descrizioni dei prodotti e delle categorie.
Costi ed effetti del mondo Google Shopping
Gli annunci di Google Shopping vengono visualizzati sulle pagine dei risultati del motore di ricerca, nella pagina di Google shopping per i Paesi in cui è attivo, tra cui c’è l’Italia, e sui siti partner di Google come YouTube.
Per incontrare il target individuato in fase di analisi occorre scegliere con attenzione le keyword da inserire per consentire a Google di mettere in evidenza i prodotti a margine delle ricerche giuste. Per esempio alla ricerca “sedia computer”, se fossero state utilizzate al meglio le parole chiave, potrebbero comparire i prodotti per ufficio che sono stati messi in vendita e non solo le sedie.
Per quanto riguarda i costi, Google shopping segue la stessa logica di Google AdWords. Infatti, si paga solo per ogni click che porta dall’annuncio al prodotto o all’inventario, riducendo al minimo la spesa da affrontare. Inoltre, come in Google AdWords, è possibile impostare il tetto massimo di budget messo a disposizione per la campagna, in modo da avere sempre sotto controllo i costi.