Il termine “personas” applicato al marketing si riferisce a degli archetipi creati a tavolino per rappresentare i propri clienti all’interno di un target demografico.
Dopo aver definito il profilo dell’utente, identificandone l’età, il sesso, gli interessi, i valori e molto altro ancora, è possibile ottimizzare il target utilizzando gli elementi che AdWords mette a disposizione dei propri advertiser.
Filtrare le campagne con parole “a corrispondenza inversa”
Una buona tecnica per ottimizzare il target di riferimento per la propria campagna AdWords consiste nell’arricchire la lista di keyword con termini “a corrispondenza inversa“, un abile escamotage per filtrare le parole che generano visualizzazioni dei vostri annunci da parte di persone poco interessate ai vostri prodotti o servizi.
Tra questi termini troviamo, ad esempio, la parola “gratis” o “gratuito”, perché è improbabile che chi ne faccia uso per una ricerca sia intenzionato ad acquistare qualcosa.
Supponiamo che vendiate abbigliamento da uomo. Per evitare un aumento delle impressioni e di click non mirati, conviene evitare che i vostri annunci vengano visualizzati sia per le parole “abbigliamento”, troppo generico, sia per “abbigliamento da donna” con tutte le sue declinazioni.
Nel caso della parola “abbigliamento”, sarà utile usare la corrispondenza inversa esatta, inserendola semplicemente tra parentesi quadre ([abbigliamento]).
Nel caso della frase “abbigliamento da donna”, potremmo usare “la corrispondenza inversa a frase”, chiudendola tra virgolette, ma non impedirebbe la sua comparsa con parole nel mezzo, come “abbigliamento estivo da donna”.
Filtrare il pubblico indesiderato
Un altro statagemma per raggiungere visitatori in target consiste nell’effettuare un filtro diretto sul pubblico; aggiungendo, ad esempio, il prezzo nel testo dell’annuncio, potrete filtrare sia le persone non interessate agli acquisti, sia chi ritiene che i vostri prezzi siano al di sopra del proprio budget.
Anche se su AdWords Enhanced Campaigns potete già geolocalizzare il vostro target, è possibile potenziare ulteriormente questa feature esplicitando la località direttamente nell’annuncio, in modo non solo da eliminare il traffico indesiderato, ma anche da raggiungere in modo più immediato coloro che cercano un prodotto (o servizio) in un determinato luogo.
Anche le liste di Remarketing sono molto utili per targetizzare la giusta audience, in quanto permettono di rivolgere le vostre campagne AdWords solo a quegli utenti che hanno già visitato il vostro sito. Questo sofisticato metodo di targetizzazione è in grado di aumentare le conversioni in maniera esponenziale.
In conclusione, anche se per ottimizzare le vostre campagne AdWords ci sono molti altri fattori da prendere in considerazione, la scelta precisa del proprio target di riferimento è uno step essenziale per limitare la dispersione di risorse e per ottenere campagne di successo.